Le due orchestre saranno protagoniste del concerto di martedì 12 aprile con la partecipazione del violinista Vadim Repin. In programma Ravel, Prokofiev e Stravinsky
Giovedì 14 aprile il concerto con Claudio Abbado e Martha Argerich. Il ciclo è preludio musicale alla mostra d'autunno di Ferrara Arte: Gli anni folli. La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalí
Per Ferrara Musica è arrivato il momento più importante della stagione 2010/2011. Prende il via domani martedì 12 aprile l’atteso progetto speciale che riunisce per la prima volta l’Orchestra Mozart e la Mahler Chamber Orchestra, prima tappa di una produzione che toccherà quattro città – Ferrara, Bologna, Reggio Emilia e Roma – e vedrà le due compagini fondate da Claudio Abbado impegnate in sei concerti.
Con le due orchestre riunite a formare un unico grande organico, necessario per l’esecuzione dei brani in programma, al Teatro Comunale di Ferrara avrà luogo domani sera (inizio alle 20) il primo dei due concerti previsti a Ferrara: sul podio sarà il giovane e talentuoso venezuelano Diego Matheuz, l'ultimo "frutto" del Sistema Abreu, attualmente direttore principale ospite dell'Orchestra Mozart; solista sarà Vadim Repin (russo di nascita, ma naturalizzato belga), considerato per tecnica, virtuosismo e sensibilità musicale uno dei più bravi violinisti del panorama musicale internazionale.
Il programma musicale si aprirà con Ravel: Diego Matheuz affronterà prima Daphnis et Chloé (la Suite n. 2), poi la Tzigane, Rapsodia per violino e orchestra assieme a Repin, che sarà interprete anche del Concerto per violino e orchestra n. 1 in Re maggiore op. 19 di Prokof’ev (la cui prima si tenne a Parigi nel 1923). Concluderà la serata il celeberrimo Oiseau de feu, brano nato negli anni che Stravinsky trascorse nella capitale francese; qui sarà eseguito nella seconda versione, quella del 1919.
Com'è già noto, sia il concerto in programma domani sia quello previsto giovedì sera sono stati concepiti come preludio musicale alla mostra che Ferrara Arte dedicherà il prossimo autunno alla Parigi degli anni Venti. Abbado ha pensato i programmi cercando di rievocare l’aura culturale della capitale francese di quel cruciale momento storico, scegliendo autori francesi e russi come Debussy, Ravel, Prokof’ev e Stravinsky che ne influenzarono profondamente la vita artistica, e intrecciando brani celebri, alcuni dei quali non strettamente legati al decennio in questione, ma comunque emblematici di un’epoca. Si rinnova dunque la collaborazione fra Ferrara Musica e Ferrara Arte, che più volte in passato hanno realizzato assieme progetti che univano diversi linguaggi.
E' prevista una prova generale aperta agli studenti martedì 12 aprile alle 11.
Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532-202675; biglietteria@ferraramusica.it