Gli UH! pubblicano oggi su iTunes il loro nuovo Ep: “MOJO”. Al suo interno tre brani, “Reborn”, “Tyche” e “There’s Love Behind a Revolution”, che segnano il ritorno della band alla lingua inglese: “dopo un periodo dedicato all'italiano con non poche difficoltà – afferma la band – i nostri sogni sono tornati a risplendere. Ci sentiamo più a nostro agio ora e “Mojo” è la nostra essenza, in questo Ep facciamo una riflessione sulla vita, una partita con la fortuna, per poi lasciare tutto in mano all'amore”.
“MOJO” è una parola che può avere molti significati differenti ma quello che risulta prevalente è il seguente: atteggiamento positivo che viene utilizzato in ogni cosa che si fa. Mojo è una parola di origine africana e significa magia. Mojo è una preghiera di lode e ringraziamento.
Il gruppo (Ivan Malosso, Paolo Narduzzo, Alberto Ferrari, Luca Marchesan e Carlo Narduzzo) ha voluto racchiudere questi significati nel simbolo della mano rappresentato in copertina, e creare per ognuna delle tre principali linee della mano (vita, fortuna e amore) un brano musicale.
“Reborn” è la riflessione su un aspetto della vita quotidiana: difficoltà e bisogno d'aiuto si dissolvono in una rinascita. “Tyche” è l'evocazione della dea (Fortuna per i greci) come amuleto per il successo. Nel brano è presente un rap fatto da The Six, grande amico della band veneta. “There's Love Behind a Revolution” afferma che insieme, con l'amore, si può andare oltre a tutto.
Gli UH! sono cinque musicisti che il destino ha voluto si incontrassero nell’estate del 2006 a Castelfranco Veneto (TV). Reduci da esperienze musicali diverse avute sia in Italia che in Europa, i componenti della band hanno sempre ricercato una formazione ideale nella quale potersi esprimere al meglio e con cui condividere obiettivi ambiziosi. “Uh! For Everyone” è stato il loro primo lavoro discografico autoprodotto. Sin dagli esordi la band ha voluto portare nella musica italiana quell’internazionalità raffinata e ricercata, lo spirito “rock” ormai andato perso e che ha contraddistinto le grandi band del passato. Infatti gli Uh! vogliono far rivivere vecchie sonorità andate perse in un mercato sempre più frenetico e scarno di melodie, vogliono travolgere le anime di coloro che amano sognare e vivere in pieno la vita, vogliono dar speranze per un futuro più sereno.
Il gruppo è stato scelto come supporting act per la data italiana al New Age Club di Roncade (TV) di una delle band indie-rock britanniche più interessanti degli ultimi anni: The Futureheads. Importanti conferme sul progetto UH! sono arrivate dal mondo degli addetti ai lavori: nel mese di Luglio 2008 la band è risultata vincitrice del SAE Contest. A presiedere la giuria Carlo U. Rossi, uno dei più importanti musicisti e produttori discografici della scena rock italiana (Subsonica, Caparezza, Baustelle, Gianna Nannini, Jovannotti, Negrita per citarne alcuni), che ha accettato di registrare e mixare con loro il brano “Gold Is Pain”. Nel Settembre 2008 gli Uh! “portano la musica al cinema”: l’originale scelta della band di suonare durante la “65° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia” nasce dall’esigenza mai spenta di trovare nuovi canali di distribuzione per la propria musica. Nell’Ottobre 2009 gli Uh! hanno partecipato con il brano “Sunny Days” al progetto SAE Live Class Compilation 2009, progetto discografico nato in collaborazione con il Nokia Trends Labs e la label Midfinger Records. Brano successivamente usato da Vanity Fair per un video sul Festival del cinema di Cannes 2012.
In studio di registrazione i ragazzi continuano a creare la loro musica, dando vita a nuovi pezzi dal sound piacevole e dalle composizioni ad altissimo livello.