Musica

Festival di Sanremo: un finale trash ‘al bacio’

Festival di Sanremo, serata finale
Festival di Sanremo, serata finale

Ascolti record per la finale sanremese (66% di share) e ancora tanto trash da far tremare le mascelle di ilarità. Mengoni vincitore, a Lazza il secondo posto.

‘La festa è già finita, gli amici se ne vanno’ cantava Sergio Endrigo. Con dispiacere perché stava diventando un evento veramente comico. Si, avete ragione, in effetti sarebbe il Festival della canzone italiana e ogni anno tramuta in altro ma proprio per questo prendiamo il bello e il brutto e godiamoci la festa.

Possiamo mettere da parte elfi e orchi, il pubblico ha decretato (e confermato l’immaginario collettivo) il vincitore della 73ma edizione: Marco Mengoni (date concerti e biglietti). La sua Due vite conquista pubblico e stampa lasciando il secondo posto meritato a Lazza con Cenere.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

Morandi, Ferragni, Amadeus


Vincitori meritevoli, qualche polemica condivisibile per l’esclusione dai cinque finalisti di Giorgia, Elodie e Madame, accettiamo però il fatto che sia una gara e che ogni giudizio va rispettato. L’esibizione dei cantanti e nel mentre…

I momenti salienti e piccanti

Sul podio, oltre ai vincitori, posizionerei i Depeche Mode (qui le date dei concerti)quali ospiti attesi. La band inglese, fresca come una rosa, ha riportato il pubblico indietro nei meravigliosi anni 80 quando la musica era un fermento di generi in tutti i sensi con la loro Personal Jesus. Dave Gahan splendido nei suoi 60 anni che localmente e fisicamente sono 40, ha stimolato le punte nostalgiche di chi quegli anni li ha vissuti musicalmente in pieno ma anche incuriosito con il loro nuovo pezzo Ghosts Again. Possiamo aspettarci ancora grandi cose e questo è rassicurante.

Depeche Mode


Il tema della serata è stato il bacio. Da martedì che sentiamo frasi tipo w l’amore, tanto amore a tutti, vi amo che alla fine questo bacio doveva essere chiamato per forza. Ne abbiamo avuti addirittura due: quello tra il cantante il gara Rosa Chemical e Fedez e quello di Gianni Morandi (date concerti e biglietti) con la moglie Anna. Ironia della sorte, la conduttrice della serata, Chiara Ferragni, in mezzo come il prezzemolo in un tira e molla emotivo. 

Fedez e Rosa Chemical


Nel primo caso, ha assistito passivamente alla pomiciata del marito, che a primo impatto è sembrato anche lui molto passivo, anzi, potremmo dire che è stato un bel bacio forzato. Ci domandiamo, se l'avesse dato a una donna? chissà che putiferio sarebbe uscito. Nel secondo caso, celebrando l’amore tra il cantante e la moglie con una stola in regalo sulla quale è stata stampata una frase dedicata a suo tempo da Morandi attraverso i suoi canali social ‘Ti risposerei cento volte’.

Morandi, Vanoni


Il momento emozionante è indubbiamente quello degli ospiti della serata, Gino Paoli e Ornella Vanoni. I vincitori dell'ultima serata, diciamolo a denti stretti, sono loro, cantanti che hanno fatto la storia della musica e si sono alternati sul palco in queste serate. Da un lato, la tenerezza nel vedere questi artisti così avanti con l’età muoversi quasi incerti sul palco e dall’altro, la gioia di poterli ascoltare ancora una volta e di continuare a dire sempre eh però artisti così oggi non se ne trovano.

Uno spazio speciale per Fiorello, penalizzato dagli orari infiniti prima di arrivare al dopo festival. Ieri sera ha avuto il suo riscatto, si è collegato in tempo utile per commentare il bacio-scandalo per il quale, secondo lui, il direttivo Rai da oggi può presentarsi all’ufficio di collocamento. Peccato non averlo nella conduzione del Festival, i suoi tempi comici e la sua ironia sarebbero serviti anche quest’anno. Senza nulla togliere al lavoro di Morandi ma Fiorello sa fare il suo mestiere di intrattenitore e lo fa bene.

Luisa Ranieri


Ultimi momenti di degna nota, la presenza di Luisa Ranieri sul palco e il collegamento con il Presidente Ucraino Volodymyr Zelens'kyj.

L’attrice Luisa Ranieri è stata semplicemente incantevole, lo è senza fare nulla, semplicemente esserci, la sua bellezza e la sua semplicità fanno il resto. La Ranieri non ha bisogno di dimostrare di essere intelligente oltre che bella, una brava attrice o una valletta valida. Rumors la collocano alla prossima edizione del kermesse, se fosse vero sarebbe una presenza gradita.

Morandi, Amadeus

La lettera del premier ucraino

Di Zelens'kyj, si era detto di un suo intervento di persona. La presenza si è confermata ma con una lettera inviata ad Amadeus e agli organizzatori con un messaggio chiaro, l’Ucraina vincerà grazie anche alla cultura: "Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del festival! Per più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l'arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l'umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l'Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all'Ucraina avvicinate questa vittoria…Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest'anno a Kyiv, in Ucraina, nel Giorno della Vittoria. Nel Giorno della nostra Vittoria!". …Questa Vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori! Grazie a loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono già state scritte su questo, e ne ascolterete una oggi", ha scritto Zelensky prima che all'Ariston arrivasse la band Antytila. Sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria".

Speriamo tutti che finisca questa guerra e che tutti i messaggi sulla discriminazione di genere arrivino a destinazione. Ma speriamo anche che le canzoni in gara tornino ad essere le protagoniste di una storia, che è la nostra, la storia della musica italiana

Forse questa mia conclusione non piace, poco importa. L'importante è ricordare il tanto citato articolo 21 della Costituzione Italiana durante questa edizione: ‘Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.’
 

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