Il Festival di Villa Carpegna “Odio l’Estate” è una manifestazione che racchiude tre diverse Rassegne:
Musich’èstate: dal 23 al 29 agosto – I edizione
Roma Jazz’s Cool: dal 30 agosto al 6 settembre – VI edizione
Roma Tarantella Festival: 7 e 8 settembre – I edizione
In una visione d’insieme, il Festival vanta un respiro internazionale, che spazia dalle produzioni originali di jazz italiano e americano alla canzone d’autore fino alla musica tradizionale popolare.
Per la prima volta, il Comune di Roma autorizza la straordinaria location di Villa Carpegna, in particolare l’ampia area adiacente l’ingresso principale, per una manifestazione artistica musicale.
L’ingresso a tutti i concerti sarà gratuito, permettendo così una totale fruizione da parte del pubblico, integrando l’evento spettacolistico con un servizio divulgativo sociale e culturale. Farà eccezione esclusivamente il concerto di Gino Paoli “Un incontro in Jazz” per il quale è previsto un biglietto di ingresso.
Una rassegna internazionale, pertanto, con progetti e produzioni originali, da anni ingrediente fondamentale di tutte le manifestazioni promosse dall’Associazione culturale “Il trattato del capitano” realizzate in collaborazione con il Saint Louis College of Music.
Ciò che infatti identifica il Festival di Villa Carpegna “Odio l’Estate”, caratterizzandolo rispetto ad una semplice rassegna, è la presenza di progetti totalmente nuovi, ideati e pensati per l’occasione; in tal senso si muove tutta la programmazione di ROMA JAZZ’S COOL (dal 30 agosto al 6 settembre) dove ciascuna formazione è inedita, ogni concerto unico, nato dall’incontro fra artisti americani e italiani, scelte operate dalla direzione artistica del festival, in bilico fra affinità musicali e forti contrasti anche generazionali.
Seguendo la naturale inclinazione del Saint Louis, che ha come fine istituzionale quello di formare le nuove generazioni di musicisti, il Festival propone moltissimi giovani artisti di talento, sia con formazioni proprie sia sul palco al fianco dei grandi nomi.
Alcuni esempi, il duo di Aaron Goldberg con il diciottenne Alessandro Lanzoni, il gruppo con Ben Allison e Fabrizio Bosso che ospita il giovane pianista Claudio Filippini, il contrabbassista Gabriele Evangelista che suonerà con Roberto Gatto e Chris Potter, il quintetto di Laura Lala e Sade Mangiaracina, vera rivelazione pop-jazz dello scorso anno, che aprirà il concerto di Gino Paoli, e i giovanissimi Atome Primitif, opening act del concerto di Simone Cristicchi. E molti altri.
Contemporaneamente al Festival, dal 30 agosto al 6 settembre si terranno presso il Saint Louis seminari di alto perfezionamento Jazz, da sei anni un appuntamento d’obbligo per le nuove generazioni di jazzisti provenienti da tutta Europa, i posti sono limitati a 120 iscrizioni. Per tutta la settimana, i partecipanti frequenteranno dalle 6 alle 8 ore al giorno di lezione, improvvisazione e laboratori con Roberta Gambarini, Aaron Goldberg, Ben Allison, Clarence Penn, Chris Potter, Johnathan Kreisberg, Roberto Gatto e Rosario Giuliani.
Punto di forza dei seminari è l’organizzazione in piccole classi da 5/6 allievi, l’unico modo per entrare consapevolmente in contatto con gli artisti-docenti, un moderno laboratorio artigianale di musica jazz.
La direzione artistica è a cura di Stefano Mastruzzi, musicista compositore e direttore del Saint Louis College of Music e Francesca Gregori, da oltre dodici anni attiva operatrice culturale nel mondo del jazz.
Raccogliere le 3 manifestazioni in un’unica location, senza soluzione di continuità, consente un’ottimizzazione economica, che rende possibile un cartellone artistico di gran lunga superiore alle aspettative, realizzando una forma più moderna di imprenditoria culturale, meno incidente sul contributo di pubbliche Istituzioni e con una forte capacità di auto finanziamento, fondamentale per consolidarsi nel lungo periodo, anche al riparo da crisi economiche del settore.
Ogni sera, prima del concerto, verranno trasmessi su grande schermo notiziari di approfondimento culturale, attualità musicale e interviste agli artisti, a cura della rivista MUSIC IN, diretta da Romina Ciuffa.
Ogni serata prevede tre appuntamenti:
ore 19 JAZZ/BOOK APPETIZER, un aperitivo in jazz con artisti d’avanguardia e presentazioni di novità editoriali e discografiche, incontro con autori
ore 21 CONCERTO
ore 23 la seconda serata alterna nuove proposte d’autore, jam session e una rassegna originale di cinema d’autore con colonne sonore dal vivo (SOUNDTRACKING)