Da venerdì in radio "Ship To Wreck", canzone che anticipa il nuovo disco "How Big Blue How Beautiful", nei negozi dal 1 giugno.
Florence Welch torna con un nuovo singolo, "Ship To Wreck” in radio da venerdì 24 aprile. La canzone è il secondo assaggio del disco “How Big Blue How Beautiful" , che potremo ascoltare soltanto a partire dal 1 giugno.
Il brano segue il primo signolo estratto, "What Kind Of Man" (tra i 50 brani più programmati in Italia) ed è accompagnato da un video già visibile online. Il pezzo è stato scritto con Kid Harpoon (il produttore e autore londinese con cui Florence aveva già lavorato per “Shake It out” tratto da “Ceremonials” e nominato ai Grammy) e mostra l’entusiasmo di Florence, pop star mondiale, e del produttore Markus Dravs (Björk, Arcade Fire, Coldplay): “Con Markus – spiega Florence – volevo fare qualcosa che fosse grande ma avesse anche della delicatezza dentro. Qualcosa che avesse ben radicato un calore. Credo sia per questo che siamo tornati agli strumenti live. Qualcosa che fosse per lo più guidato dalla band”.
Il risultato è un nuovo album, una collezione di undici canzoni (“Ship to wreck”, “What kind of man”, “How big how blue how beautiful”, “Queen of peace”, “Various storms & saints”, “Delilah”, “Long & lost”, “Caught”, “Third eye”, “St. Jude”, “Mother”) scritte e registrate durante tutto il 2014.
Il terzo disco di Florence + The Machine ha un suono live, una melodia ricca, è pazzo e potete in tutti i giusti luoghi e modi in cui può esserlo. Nella voce e nel mood Florence non ha mai suonato meglio.“Markus ha fatto un paio di album degli Arcade Fire e Homogenic di Björk che è un grandioso disco per me – racconta Florence - Ho sentito che aveva questo equilibrio di capacità organiche ed elettronici, nella gestione di questi due mondi. E, sai, è bravo con i grandi suoni. E io amo i grandi suoni. E' bravo con le trombe e sapevo di voler avere una sezione fiati in questo disco".
Il produttore di “Ceremonials” Paul Epworth ha aiutato molto nel creare in “Mother” quel blues psichedelico mentre con Isa Summers Florence ha scritto l’epica title track. “How Big, How Blue, How Beautiful è stata la prima canzone che ho scritto per questo disco subito dopo la fine del tour – conclude Florence – è iniziato un anno incredibilmente caotico e tutto è finito dentro il disco ma alla fine il feeling di How Big How Blue è quello che stavo cercando. Le trombe alla fine di quella canzone sono quello che è per me l’amore, un’infinita sessione di fiati che va verso lo spazio e ti porta via con sé, così in alto. Questo è quello che la musica è per me. Vorresti solo che proseguisse per sempre ed è l’emozione più bella”.