Una notte magica! Ecco come si potrebbe riassumere la serata di domenica 17 settembre in quel di Bologna; eh si quella dei transalpini Gotthard, (venuti in suolo italico per promuovere il nuovo straordinario live album "Made in Swizerland") era una data che molti avevano appuntato sul proprio calendario con matita rossa a caratteri cubitali.
Gia' nel tardo pomeriggio molti giovani (e non solo!) hanno cominciato ad affollare la zona della Festa Dell'Unita' di Bologna (al cui interno sorge la struttura del Nuovo Estragon) per accaparrarsi un posto in prima fila allo show.
I Gotthard col boom di "Lipservice" (ultimo studio album del 2005) e del nuovo "Made In Swizerland", hanno veramente fatto breccia nel cuore di parecchi italiani, e stasera il pubblico' sara' tutto per loro, estasiato,impazzito e carico di rock! Alle 21:15 tocca ai bolognesi Markonee scaldare l'ancora scarno pubblico dell'Estragon, e i cinque rockers riescono alla grande.
Forti di una intensa attivita' live e di un album ("The Spirit Of Radio" che a breve troverete tra le recensioni) molto accattivante, i ragazzi hanno sfoderato un set list d'impatto con estratti dal loro nuovo lavoro che hanno saputo colpire nel segno.
Rock sanguineo, energico supportato da un singer di razza e da una sezione ritmica di alto livello.
Una band da tenere d'occhio questi Markonee, son sicuro che faranno ancora parlare di se'.
22: 15: dopo un veloce cambio palco le luci si spengono di nuovo e un boato da stadio investe L'Estragon; un'attacco di batteria introduce "All We Are" e la festa puo' prendere inizio! I cinque esplodono in tutta la loro carica, (una carica che ci fara' compagnia per due ore di fila!) e gia' dalle prime battute si capisce che sara' un concerto coi fiocchi! Steve Lee catalizza l'attenzione in completo da "rocker", pantaloni neri camicia bianca e voce da cantante di razza; Leo Leoni e il nuovo entrato alla chitarra Freddy si scatenano come pazzi durante la successiva "Dream On" (sempre tratta da "Lipservice").
"Hush" (cover dei Deep Purple) fa da motore per una serie di classici che i nostri sparano uno dietro l'altro: "Mountain Mama" "Let It Be" (da lacrime gli assoli incrociati di Leo e Freddy!), "Top Of The World" lasciano il pubblico (e il vostro recensore…) senza fiato.
Suoni perfetti, puliti, chitarre e batteria ben bilanciate, il basso di Marc Lynn semplicemente pulsante come un cuore di tuono! Steve oltre ad essere un cantante superlativo e' anche un ottimo intattenitore: "E' LA PRIMA VOLTA CHE VENIAMO A BOLOGNA E CREDO NON SARA' L'ULTIMA… VOI CHE DITE?". Il pubblco esplode con un applauso e sotto con una doppietta ancora da "Lipservice"; "I Wonder" (la mia preferita…) e "Said And Done" si dimostrano due rasoiate di puro hard rock vecchia scuola eseguite con la classe dei campioni.
Il momento del break acustico arriva con la storica e strappalacrime "One LIfe One Soul", mano agli accendini e via tutti a ondulare cullati dalla suadente voce di Steve.
Ancora atmosfere acustiche in "Nothin Left At All" e un'altra scarica di rock e' pronta ad investirci; "Sister Moon" (con tanto di armonica a bocca di Steve. Quanto sa' di blues!) "Movin On" e la straripante "Mighty Queen" chiudono la parte "regolare" dello show; ma sappiamo tutti che e' solo uno scherzetto.
E infatti pochi minuti e sotto uno scroscio di applausi; i cinque elvetici tornano sul palco per un'altra manciata di songs; "In The Name" (in chiave acustica da brividi", "Heaven" e le trascinanti "Lft You Up" e "Anyime Anywhre", mettono definitivamente la parola fine a un concerto da ricordare! Ma aspettate che succede? Questi ragazzi non se ne vogliono proprio andare, (e noi ce li teniamo!!!) ed eccoli rientrare per l'ultimo bis; una versione magica di "Immigrant Song" di "zeppeliana" memoria chiudono, con una piccola lacrima ma con tanta carica in corpo, il concerto dei grandi Gotthard, ormai non piu' una semplice rock band ma LA ROCK BAND per eccelenza!
Se Bon Jovi e' diventato troppo "commercialotto", i Guns And Roses si son persi per strada, questi cinque rocker son qui a tenere alto il nome del nostro motto: LONG LIVE ROCK N ROLL!
SET LIST:
1 ALL WE ARE
2 DREAM ON
3 HUSH
4 MOUNTAIN MAMA
5 LET IT BE
6 TOP OF THE WORLD
7 I WONDER
8 SAID AND DONE
9 ONE LIFE ONE SOUL
10 NOTHING LEFT AT ALL
11 SISTER MOON
12 FIREDANCE + Leo e Freddy guitar solos
13 MOVIN' ON
14 MIGHTY QUEEN
15 IN THE NAME (acoustic version)
16 HEAVEN
17 LIFT YOU UP
18 ANYTIME ANYWHERE
19 IMMIGRANT SONG
Gia' nel tardo pomeriggio molti giovani (e non solo!) hanno cominciato ad affollare la zona della Festa Dell'Unita' di Bologna (al cui interno sorge la struttura del Nuovo Estragon) per accaparrarsi un posto in prima fila allo show.
I Gotthard col boom di "Lipservice" (ultimo studio album del 2005) e del nuovo "Made In Swizerland", hanno veramente fatto breccia nel cuore di parecchi italiani, e stasera il pubblico' sara' tutto per loro, estasiato,impazzito e carico di rock! Alle 21:15 tocca ai bolognesi Markonee scaldare l'ancora scarno pubblico dell'Estragon, e i cinque rockers riescono alla grande.
Forti di una intensa attivita' live e di un album ("The Spirit Of Radio" che a breve troverete tra le recensioni) molto accattivante, i ragazzi hanno sfoderato un set list d'impatto con estratti dal loro nuovo lavoro che hanno saputo colpire nel segno.
Rock sanguineo, energico supportato da un singer di razza e da una sezione ritmica di alto livello.
Una band da tenere d'occhio questi Markonee, son sicuro che faranno ancora parlare di se'.
22: 15: dopo un veloce cambio palco le luci si spengono di nuovo e un boato da stadio investe L'Estragon; un'attacco di batteria introduce "All We Are" e la festa puo' prendere inizio! I cinque esplodono in tutta la loro carica, (una carica che ci fara' compagnia per due ore di fila!) e gia' dalle prime battute si capisce che sara' un concerto coi fiocchi! Steve Lee catalizza l'attenzione in completo da "rocker", pantaloni neri camicia bianca e voce da cantante di razza; Leo Leoni e il nuovo entrato alla chitarra Freddy si scatenano come pazzi durante la successiva "Dream On" (sempre tratta da "Lipservice").
"Hush" (cover dei Deep Purple) fa da motore per una serie di classici che i nostri sparano uno dietro l'altro: "Mountain Mama" "Let It Be" (da lacrime gli assoli incrociati di Leo e Freddy!), "Top Of The World" lasciano il pubblico (e il vostro recensore…) senza fiato.
Suoni perfetti, puliti, chitarre e batteria ben bilanciate, il basso di Marc Lynn semplicemente pulsante come un cuore di tuono! Steve oltre ad essere un cantante superlativo e' anche un ottimo intattenitore: "E' LA PRIMA VOLTA CHE VENIAMO A BOLOGNA E CREDO NON SARA' L'ULTIMA… VOI CHE DITE?". Il pubblco esplode con un applauso e sotto con una doppietta ancora da "Lipservice"; "I Wonder" (la mia preferita…) e "Said And Done" si dimostrano due rasoiate di puro hard rock vecchia scuola eseguite con la classe dei campioni.
Il momento del break acustico arriva con la storica e strappalacrime "One LIfe One Soul", mano agli accendini e via tutti a ondulare cullati dalla suadente voce di Steve.
Ancora atmosfere acustiche in "Nothin Left At All" e un'altra scarica di rock e' pronta ad investirci; "Sister Moon" (con tanto di armonica a bocca di Steve. Quanto sa' di blues!) "Movin On" e la straripante "Mighty Queen" chiudono la parte "regolare" dello show; ma sappiamo tutti che e' solo uno scherzetto.
E infatti pochi minuti e sotto uno scroscio di applausi; i cinque elvetici tornano sul palco per un'altra manciata di songs; "In The Name" (in chiave acustica da brividi", "Heaven" e le trascinanti "Lft You Up" e "Anyime Anywhre", mettono definitivamente la parola fine a un concerto da ricordare! Ma aspettate che succede? Questi ragazzi non se ne vogliono proprio andare, (e noi ce li teniamo!!!) ed eccoli rientrare per l'ultimo bis; una versione magica di "Immigrant Song" di "zeppeliana" memoria chiudono, con una piccola lacrima ma con tanta carica in corpo, il concerto dei grandi Gotthard, ormai non piu' una semplice rock band ma LA ROCK BAND per eccelenza!
Se Bon Jovi e' diventato troppo "commercialotto", i Guns And Roses si son persi per strada, questi cinque rocker son qui a tenere alto il nome del nostro motto: LONG LIVE ROCK N ROLL!
SET LIST:
1 ALL WE ARE
2 DREAM ON
3 HUSH
4 MOUNTAIN MAMA
5 LET IT BE
6 TOP OF THE WORLD
7 I WONDER
8 SAID AND DONE
9 ONE LIFE ONE SOUL
10 NOTHING LEFT AT ALL
11 SISTER MOON
12 FIREDANCE + Leo e Freddy guitar solos
13 MOVIN' ON
14 MIGHTY QUEEN
15 IN THE NAME (acoustic version)
16 HEAVEN
17 LIFT YOU UP
18 ANYTIME ANYWHERE
19 IMMIGRANT SONG