Non preoccupatevi guardando la copertina, non è carnevale e non è un'allucinazione. I Gwar sono così, hanno preso spunto dal look anni 80 dagli antenati della maschera Alice Cooper e David Bowie. Certo l'effetto è diverso e non solamente da un punto di vista estetico, purtroppo anche da quello musicale.
I Gwar hanno spaziato nei vari generi musicali, dal punk che hanno tinto di hard rock, toccando un sound metal e thrash, suonando come cani sciolti tutto quello che sentivano di suonare senza regole ne limiti. "Lust In Space" è l'evoluzione della band verso l'heavy-power metal, con qualche spruzzata di melodico di tanto in tanto, anche se la voce di Oderus Urungus, di melodico ha ben poco.
Non è un album molto gradevole, il sound dopo un pò diventa stoppaccioso ed a poco valgono il guitarwork stoppato ed il riffing martellante, non sortiscono l'effetto desiderato. Anche la voce di Urungus non aiuta certo la band, troppo acida anche per questo genere. La miglior song è "Damnation Under God, il resto lascia a desiderare.
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