Ci sono concerti che cominciano ancora prima che parta la musica. Sono quelli in cui le note iniziano a suonarle le persone che via via riempiono lo spazio. Sono le ultime battute di un primo agosto assolato all’Anfiteatro Parchi della Colombo, tante magliette con un fantasmino si muovono frenetiche nei preparativi di un evento non solo per gli artisti che a breve saliranno sul palco. Striscioni, cuoricini, cartoncini colorati, tutto accuratamente preparato. I fan sono pronti. La voce immancabile di Stefano Piccirillo disegna il confine dell’attesa. Una scia di fumo bianco si diffonde sul palco e l’attacco di batteria apre finalmente il varco alla musica.
La band ripropone le canzoni dei loro due album ‘Ghost’ e ‘La Vita è uno Specchio’ fonti di numerosi premi e soddisfazioni a culmine di una lunga ed onorata gavetta. Pezzi rock che fanno alzare dalla sedia, immediatamente orecchiabili e cantabili in cori sfrenati come ‘La Vita è uno Specchio’ o da accompagnare a braccia tese al cielo come ‘Non ascoltatelo mai’ o ‘Alza le tue mani’.
Il merito di trascinatore è per Alex Magistri, cantante e sassofonista. La sua voce leggermente graffiata si concede generosamente ai fan e si fa apprezzare ancora di più nella personalizzazioni delle cover proposte, in particolar modo per le sfumature vocali del famoso brano della PFM ‘Impressioni di Settembre’ e la seducente ‘Purple Rain’ di Prince. Tutto il talento musicale invece lo esprime con i suoi assoli di sax nel loro brano ‘Sentimenti’ e ne ‘La Cura’ di Battiato, assoli che valgono ovazioni commoventi da parte del pubblico.
Alex è accompagnato da musisti con la M maiuscola. Oltre al fratello Enrico, tastierista e co-fondatore della band, raffinato nelle sue esecuzioni mostrate soprattutto nella versione voce/piano di ‘Angie’, il duo è accompagnato dal chitarrista Saverio Pietropaolo (che non ha esitato a far vibrare al ritmo delle sue corde in ‘Impressioni di Settembre’ ‘Senza le tue regole’ e ‘Le donne lo sanno’ cover del brano di Ligabue), il chitarrista Alessandro Borgo Caratti, il bassista Andrea Scordia ed il batterista Marco di Magno.
I ragazzi non si sono risparmiati nulla. La serata è stata ricca di sorprese. Hanno portato sul palco ballerine tricolore che hanno coreografato "Per sempre mia… bandiera"ed un pallone gigante ha volteggiato sul pubblico sulle note di ‘Farfallina’. Il risultato di un contest radiofonico ha premiato l’amore dei fans. Il ‘Kiss Kiss Man’ Stefano Piccirillo e Stefano Martinali di Radio Centro Suono Sport hanno fatto salire i vincitori sul palco, premiati da Alex ed Enrico con foto e dedica musicale.
‘With or without you’ ha chiuso il concerto. Prima del bis. L’ultima parola l’ha avuta ‘Dimenticami’, brano che anticipò l’uscita del secondo album. Il dimenticare è un concetto che rimarrà esclusivamente nel testo perchè è impossibile riuscire a farlo con i Ghost e la loro musica. Quella che viene dal talento e dalla dedizione. Loro che fanno ballare, emozionare e in due ore e mezza far esplodere tutta la bellezza che le loro buone canzoni sanno regalare.
CREDITI FOTOGRAFICI: ALESSIA CAIAZZO (ScattoMatto@Photographer)