Quattordici concerti in cartellone, collaborazioni col Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” di L’Aquila e con musicisti di fama internazionale: questo è in sintesi il nuovo cartellone de I Solisti Aquilani presentato ieri. La particolarità - ha sottolineato il Direttore Artistico Maurizio Cocciolito - sta nell’accostamento di uno o più dei componenti del gruppo de I Solisti Aquilani ad artisti internazionali e nella presenza di concerti realizzati da trii o quintetti del gruppo dei Solisti.
Ad aprire, quindi, la stagione il 14 novembre sarà un concerto su musiche di Sibelius, Chausson e Hindemith che vede Daniele Orlando al violino e Bruno Canino al pianoforte. In chiusura, invece, il 13 maggio 2015, musiche di J. S. Bach saranno eseguite da Massimo Mercelli al flauto e da uno dei massimi esperti di J.S. Bach, Ramin Bahrami al pianoforte.
Il 28 novembre Salvatore Accardo sarà Direttore e violino solista, accanto alla viola di Francesco Fiore, in un concerto dedicato a Mozart. Giuseppe Albanese, il 9 febbraio, eseguirà al pianoforte un accostamento che lega musicisti, luoghi e passioni: Liszt a Parigi e Victor Hugo, Britten a Keats e al Canada e Ciaikovskij che in Russia rievoca Firenze. Krzysztof Penderecki sarà a L’Aquila il 09 aprile, sia in veste di direttore che di compositore, per il concerto del sesto anniversario del sisma. A seguire, il 23 del mese, il Premio Oscar Luis Bacalov dirigerà il primo violino Sonig Tchakerian ed I Solisti Aquilani in un concerto su musiche di Piazzolla e J. S. Bach.
Ad intervallarli, concerti che sono anche occasioni speciali. Per esempio il 30 gennaio verrà presentato il volume “Luigi Boccherini” di Alessandro Mastropietro, edito dalla Ricordi e per quell’occasione il Trio de I Solisti Aquilani composto da Daniele Orlando, Lorenzo Fabiani, entrambi al violino, e Giulio Ferretti, al violoncello, eseguiranno musiche del Maestro settecentesco comprese nel libro. Il concerto del 24 febbraio che vede I Solisti Aquilani con Gabriele Pieranunzi al violino e Floraleda Sacchi all’arpa sarà l’occasione per la registrazione di un album destinato alla nota rivista di musica classica “Amadeus”. Il 10 marzo, invece Flavio Emilio Scogna dirigerà I Solisti ne “Il telefono, o l’amore a tre” e “La medium”, con musiche di Gian Carlo Menotti, regia di Cesare Scarton.
Il 17 marzo ci sarà la seconda edizione del concerto dedicato alla festa di San Patrizio, con il Quintetto de I Solisti Aquilani composto da Daniele Orlando (violino), Gianluca Saggini (viola), Michele Marco Rossi (violoncello), Alessandro Schillaci (contrabbasso) e Alessandro Soccorsi (pianoforte) che eseguirà musiche di Serrano, Sollima e Vaughan Williams.
I Solisti Aquilani scomporranno quindi la loro formazione in più sottogruppi. Tra essi, anche un concerto di Umberto Clerici, violoncello solista e Kappelmeister, dedicato a Sollima, Vivaldi, Bosso, Puccini e Verdi, il 15 dicembre; poi un Quintetto a fiati composto da Nicola Campitelli (flauto), Andrea Tenaglia (oboe), Giammarco Casani (clarinetto), Alessandro Saraconi (corno) e Giuseppe Ciabocchi (fagotto) dedicato a musiche di Francaix, Berio, Mangani e Parente, il 16 febbraio; ed infine un concerto con il solista Andrea Griminelli (flauto) su musiche di Vivaldi e Bach il 5 maggio.
Tutti questi concerti si svolgeranno presso l’Auditorium del Parco, tranne il Concerto di Pasqua, il 01 aprile, che invece sarà presso la Basilica di San Giuseppe Artigiano. Qui I Solisti Aquilani, diretti da Maurizio Cocciolito e con il Soprano Giovanna Manci e la Mezzosoprano Chiarastella Onorati, saranno accompagnati da due cori aquilani: la Corale Gran Sasso diretta da Carlo Mantini e la Schola Cantorum San Sisto diretta da Carmine Colangeli.