Energico e coinvolgente Lino Vairetti leader storico degli Osanna, apre con la nuova band la serata di presentazione dell’ultimo album Prog Family con le versioni riarrangiate dei brani più significativi. Gli Osanna Gli Osanna nacquero' agli inizi degli anni '70 come un gruppo Rock napoletano che proponeva una propria produzione musicale del tutto unica ed originale furono tra i primi in Italia, per esempio a tentare contaminazioni etniche.
Danilo Rustici e Lino Vairetti (autori e fondatori del gruppo) insieme a Elio D'Anna (fiati), Massimo Guarino (batteria) e Lello Brandi (basso) furono il primo lineup della Band. Nel 1971 gli Osanna, dopo avere vinto il Festival d'Avanguardia e Nuove Tendenze di Viareggio insieme alla PFM e Mia Martini, fecero il loro debutto discografico con l'album L'Uomo, lanciato in un video in cui gli artisti comparivano indossando lnghe vesti e con i volti dipinti, divenne una pietra miliare nella storia del gruppo e del Rock Italiano, allora considerato alternativo o underground.
Nel 2008 il gruppo ha realizzato un CD singolo con due vecchi brani riarrangiati con sonorità più moderne, L'uomo e 'A zingara. Per i concerti si è unito a loro il sassofonista dei Van Der Graaf Generator, David Jackson. Con questa formazione, dopo vari concerti, è stato realizzato all'inizio del 2009 il nuovo album Prog family, contenente rifacimenti di vecchi brani degli Osanna, oltre ad una loro versione di Theme one dei Van Der Graaf Generator.
Uscito nel 2009 il nuovo lavoro discografico con Gennaro Barba alla batteria, Fabrizio Fedele alla chitarra elettrica, Nello D’Anna al basso, Sasà Priore alle tastiere e Irvin Luca Vairetti keyboard e voce, ha visto la strordinaria partecipazione di David Jackson, mitico sassofonista dei Van Der Graaf Generator, sostituito per la serata da Pino Ciccarelli. I brani hanno visto la collaborazione di importanti artisti di provenienza Prog da cui il nome del nuovo album: David Cross, che ha collaborato per A’Zingara, mitico violinista dei King Cromson, Tom Stevens al basso, gianni Leone all’organo Hammond e al piano acustico, Lello Brandi (già Osanna) al basso, Solis String Quartet, agli archi il batterista Mariano Barba, Sophia Baccini, cantante dei Presence e qui alla voce ed altre collaborazioni quali Gabriele Borrelli alle percussioni Gianluca Falasca al violino, Roberto Petrella alla chitarra classica e Oderigi Lusi al Sinth. Spiega Lino Vairetti -Questa è la stabile formazione degli Osanna con uno spirito innovativo, dinamico e passionale lo stesso che ha sempre caratterizzato la band storica.-Il lavoro discografico vissuto con la stessa passione ed entusiasmo è per me e il gruppo un vero e felice ma ultimo omaggio alla formazione storica; un ponte per passare definitivamente a nuovi percorsi musicali- Non a caso i nuovi arrangiamenti sono stati elaborati immaginando che i brani fossero nuove composizioni vista l’attualità dei testi sia delle melodie recuperando tuttavia le sonorità vintage delle chitarre elettriche e 12 corde, nell’utilizzo dei sinth e principalmente nelle sonorità del flauto e dei sax di David Jackson che un tmpo erano di Elio d’Anna. La nuova band ha molti componenti poco più che trentenni che hanno ridato quel vigore e grinta che ha sempre caratterizzato il sound degli Osanna. Una band che si esprime fortemente nei live e dove ali stessi- come abbiamo visto nel concerto- viene dato il meritato spazio interpretativo e di improvvisazione”.
Osanna è musica ma anche teatralità: omaggia la città in veste di un Pulcinella curioso che si muove con disincanto tra i musicisti; il leader spinto da sempre dal sogno e dalla passione ripercorre le tappe della sua lunga carriera rock raccontata anche attraverso proiezioni video: Osanna con L’uomo, o la bellissima There will be time. Le musiche scivolano le une dentro le altre attraverso i medley ma grintose e coinvolgenti.
“Siamo qui ed è la dimostrazione che a Napoli il rock vive ancora !”conclude nel finale Lino Vairetti.
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