Dopo l'enorme successo del tour inglese, il giovane talento del rock internazionale sbarca in Italia per una serie di imperdibili appuntamenti live. Ecco le date dei concerti.
Venerdì 17 aprile, dal New Age Club di Roncade (TV) partirà il tour italiano di Jack Savoretti che porterà in giro per la Penisola il nuovo disco “Written in Scars” (BMG) uscito lo scorso 24 febbraio. Dopo il successo del tour inglese, culminato con il sold out allo Shepherd's Bush Empire di Londra, e forte della dirompente anteprima del 25 febbraio all’Auditorium Flog di Firenze, il cantautore italo-inglese partirà da Treviso per poi proseguire a diffondere il suo sound, tanto rock quanto fortemente emotivo, a Trieste (18 aprile, Teatro Miela); Bologna (21 aprile, Locomotiv Club) Milano (22 aprile, Blue Note); Torino (23 aprile, Hiroshima Mon Amour); Genova (24 aprile, Teatro della Tosse); Salerno (26 aprile, Marte – Cava dei Tirreni) e Roma (28 aprile, Auditorium Parco della Musica).
A fianco al giovane talento del rock internazionale ci sarà la sua band originale: i The Dirty Romantics, ovvero Pedro Vita Vieira De Souza, alla chitarra elettrica, Jesper Lind Mortensen, alla batteria e percussioni, Jean Berthon, al basso elettrico, e Henry William Bower-Broadbent, alle tastiere.
“Written in Scars” è un viaggio introspettivo, il racconto intimo di una presa di coscienza, di una maturazione. Un percorso preciso come un cerchio che si apre sulle note malinconiche del brano Back To me per arrivare alla risoluzione e alla rinascita con Fight ‘till the end, il brano di chiusura o come dice Jack Savoretti stesso: “il lucchetto che chiude la scatola e raccoglie la summa di tutto ciò che ho voluto raccontare nel disco”. Nel cuore dell’album le considerazioni private e intime sulla propria esistenza, sui luoghi che abitano lo spazio indefinito e labile del diventare adulti, mantenendo sempre uno sguardo attento allo sfondo sociale e politico attuale. Tra queste canzoni il cantautore italo-inglese ha voluto inserire una sua interpretazione di Nobody ‘cept you, uno splendido brano poco conosciuto di Bob Dylan, uno dei suoi autori di riferimento.
Gli undici brani del disco segnano sicuramente uno dei punti più alti della carriera di Jack Savoretti. I presupposti sono chiari: ritmiche contagiose e arrangiamenti curati nei minimi dettagli. L’impianto armonico dei brani è costruito su uno sfondo blu malinconico che è contemporaneamente contrastato dalla grinta delle chitarre e dal groove della sezione ritmica. In primo piano c’è la simbiosi tra la chitarra acustica e la voce ruvida di Jack Savoretti inserite in un vestito sonoro innovativo frutto di una notevole ricerca musicale.
"Molti dei brani sono stati scritti insieme a Sam Dixon, che è il produttore musicale di Adele e il co-autore principale di Sia- commenta Jack Savoretti - Ho scritto anche con Matt Benbrook che ha lavorato con Jake Bugg e Faithless e per finire, naturalmente, ho scritto con il mio chitarrista Pedro Vito e Seb Sternberg (già al fianco di Pedro in diverse produzioni). Ho preso ispirazione da tutti loro".
Written in Scars sarà disponibile in digitale in versione Deluxe arricchito da tre versioni acustiche dei brani Home, Back to me e The Other side of love e del brano Fall frutto della collaborazione con il cantautore italiano Zibba.