Esce questa settimana il nuovo disco di Joe Slomp: “New Move” in tutti i negozi (disponibile anche su I-Tunes, su Amazon e sui principali negozi virtuali).
Joe Slomp è il suo vero nome, cresciuto nell’ambiente jazz romano, si è esibito nei locali di mezzo mondo ed ora pubblica l’album “New Move” (su etichetta River Nile/Ala Bianca): una serie di grandi canzoni “rilette” in chiave nu jazz, chill, lounge, nu soul, con l’aiuto di alcuni dei più bravi musicisti jazz italiani.
13 grandi canzoni in 55 minuti di musica. Da “Scar Tissue” dei Red Hot Chili Peppers a “Yellow” dei Coldplay, da “Eleanor Rigby” dei Beatles a “Lodgers” degli Style Council di Paul Weller, “New Move” riuscirà a sorprendere molti, ma non Nick The Nightfly che sta “trasmettendo” Joe Slomp (la sua versione di “What’s going on” di Marvin Gaye) da giorni su “Montecarlo Nights”: nu soul, urban jazz, standard classici, piccole formazioni acustiche, una sprizzata di suono big band, morbide parti vocali, perfino due duetti, con una formazione eccellente composta da Stefano Micarelli (chitarre), Dario Deidda (basso), Pino Iodice (tastiere) e Pietro Iodice (batteria).
Il viaggio, che include anche standard jazz (tra cui, “my one and only love”), comincia con la rivisitazione degli Style Council di Lodgers e di Scar Tissue dei Red Hot Chili Peppers. L’umore torna positivo con la riscoperta di una gemma nascosta di Bill LaBounty, In 25 Words Or Less, ridipinta con una sezione fiati a swingare come le big band. Poi, solo due strumenti a supportare la voce di Joe in The Very Thought of You. La The Way It Is di Bruce Hornsby viene resa in un arrangiamento jazz dal passo serrato e veloce. Micarelli ha prodotto una Naima nello stile del Barrio Jazz Gang, tra campionamenti, suoni e voci missati sapientemente. Poi un altro cambio di tono tanto improvviso quanto calzante, per immergersi nella riscoperta di Eleanor Rigby dei Beatles. What's Going On, resa qui in forma di ballad, regala all’ascoltatore aspetti non ancora esplorati di questa grande canzone. Troviamo poi del rock'n'roll, del jazz e del blues, fusi in Night Train, omaggio alla divertente interpretazione di Eddie Jefferson. Anche i Coldplay vengono rivisitati. Con Yellow, che riscopriamo tinta di jazz waltz. E poi Baby It's Cold Outside, tra le cui pieghe troviamo il secondo duetto con Pauline London (che è anche in “The Lodgers”). Uno standard classico, My One And Only Love, e l’arrangiamento afro con molteplici sovrapposizioni vocali di Steppin'Out (scritta da Joe Jackson negli anni del cool pop inglese, i primi anni Ottanta) vanno a chiudere l’album.
La copertina è ispirata all’album “Time Out” del “Dave Brubeck Quartet”: altra curiosità (per questo “disco-tributo alla buona musica”) che sarà colta certamente dagli appassionati...
Il disco sarà presentato “dal vivo” venerdi 26 giugno, alle ore 22 circa, in un concerto al THE PLACE (Via Alberico II, 27-29 – Roma).
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