Musica

MARCO FABI IN CONCERTO A ROMA

MARCO FABI IN CONCERTO A ROMA

Marco Fabi prosegue il suo “tour” di presentazione dell’ album, RUMORE AMORE.
Il cantautore romano sarà in concerto con la sua band all’ “ANGELO MAI“ (viale delle Terme di Caracalla, 55A), giovedì 10 febbraio, dalle ore 22.00.

Marco Fabi proporrà i brani contenuti nel suo ultimo album “Rumore Amore” (etichetta Wing/Edel) uscito di recente, dopo un accurato lavoro di composizione e produzione che lo ha impegnato  per più di un anno.

L’album, “raccomandato” dal marchio “MEI d’autore”, è il secondo lavoro di Marco che, già al suo esordio, con “La Scelta”, ha ottenuto nel 2006 numerosi ed importanti riconoscimenti: Premio della Critica Musica e Dischi “Opera Prima”, Premio Ciampi “Miglior debutto discografico” dell’anno, 3° classificato TargaTenco “Opera Prima”.

Marco Fabi sarà accompagnato sul palco dalla band Ki composta da Corrado Dagus alla batteria, Flavio Pasquetto alla chitarra e Matteo Pezzolet al basso.
Il concerto sarà un viaggio musicale ricco di scenari differenti, dagli echi battistiani ad immersioni nel sound di storiche band rock degli anni ’70, i cui testi esprimono l’inquietudine e l’aspettativa di una generazione stanca di non riconoscersi nella società in cui vive e nelle sue logiche.

Durante la serata verranno proiettate le opere di Emiliano Ponzi, artista di grandissimo talento, già affermato a livello internazionale (tra le sue prestigiose collaborazioni: New York Times, Le Monde, Time, The Washington Post, La Repubblica ed altri), che dopo aver firmato la copertina di Rumore Amore, mette a disposizione tutte le sue “creazioni”, in un percorso visivo che si lega perfettamente a quello musicale soffiando sul fuoco delle profonde contraddizioni della nostra società.

Il concerto di Marco Fabi è consigliato dal “Collettivo Angelo Mai” – Orchestra Mobile di canzoni e musicisti, formazione musicale nata nel 2006 all’interno dell’esperienza dell’Angelo Mai, dall’incontro di vari artisti che si trovano naturalmente a dividere il palco, scambiarsi i ruoli e gli strumenti, decidere di suonare insieme piuttosto che uno dopo l’altro.