Il Salone dell’Innovazione e della Musica, in scena alla Fiera del Levante di Bari, ha chiuso i battenti con la cerimonia di premiazione di alcuni dei più importanti artisti del panorama musicale italiano. L’Academy Medimex, composta da oltre 40 giornalisti e deejay esperti, ha conferito premi per diverse categorie. Cesare Cremonini si è aggiudicato il riconoscimento per il miglior album del 2014 (“Logico”). Il giovane rapper campano Rocco Hunt è risultato, invece, artista rivelazione dell’anno, mentre l’incantevole Levante ha vinto il premio per la miglior opera prima (“Manuale Distruzione”). E’ di Caparezza il miglior videoclip (“Non me lo posso permettere”). Premiato anche Vasco Rossi, che ha ritirato il premio per il miglior spettacolo dal vivo (Live Kom 014) durante l’incontro con la stampa avvenuto giovedì 30 ottobre al Medimex, giornata speciale dedicata alla presentazione del nuovo lavoro discografico “Sono innocente”.
“Sono felice di ricevere un premio così importante – commenta Cesare Cremonini, volato a Bari dopo il concerto, sold out, di Rimini – Quando penso a Logico, penso al mio futuro. Si tratta di un album che mi ha dato il coraggio di aprire delle porte, per essere libero nell’affrontare il passo successivo. E’ un disco nato per abbattere i tabù della musica italiana. Ogni brano ha un suo vestito. Dietro a Logico c’è tanta ricerca. Quando compongo, cerco prima di tutto di soddisfare i miei gusti personali, poi accontento chi mi ascolta”.
Cesare parla anche della splendida accoglienza ricevuta in Puglia (“Ho pranzato con orecchiette e cime di rapa! Buonissime!”) e della bellezza che ogni singola regione italiana riesce ad offrire: “Il nostro Paese parte da lontano – spiega l’artista emiliano – Parte dalla sua storia. La Puglia sta diventando sempre più una realtà concreta della musica italiana. Ma esiste anche una scuola emiliana, romana, torinese e genovese. L’Italia è ricca musicalmente e culturalmente. E’ un mix di infiniti linguaggi e idiomi. La musica, però, è l’unica lingua universale, capace di unire tutte le persone”.
Rocco Hunt, 19enne rivelazione dell’anno, ha parlato di come sia cambiata la sua vita, pur rimanendo sempre lo stesso ragazzo nato e cresciuto nella terra dei fuochi: “Nelle mie canzoni parlo della mia terra, del sud ricco di colori e di sapori. Parlo di vita vissuta, racconto la speranza di un ragazzo e cerco di spronare i miei coetanei e conterranei. Il messaggio è: credete sempre nei vostri sogni, non arrendetevi!”. Rocco, che sta lavorando alla versione 2.0 del suo album, ricorda l’ultimo festival di Sanremo, la vittoria nella categoria Nuove Proposte e la gioia di poter parlare a un grande pubblico: “Sono cambiate le mie abitudini, viaggio spesso e mi tocca andare a Milano per lavoro. Ma dentro sono sempre lo stesso, semplice, forte e deciso”.