Grande serata quella dello scorso 10 maggio, in quel del Motorock di Cremona; ormai da piu’ di quindici anni, il motoraduno cremonese ha saputo raccogliere band strepitose del panorama rock e metal mondiale. Dai Saxon ai Virgin Steele, ai Vision Divine, agli Edguy e quest’anno, per l’edizione 2007, il Custom Cremona e’ riuscito a far approdare sul palco del Motorock il leggendario Gleen Hughes, ad affiancare il “nostro” Matteo Filippini col suo Moonstone Project.
Qualche “difficoltà’” alla cassa accrediti, mi fa entrare nell’arena dello spettacolo mentre la band sta eseguendo la seconda canzone in scaletta e devo dire che il sound dei Moonstone e’ sempre strepitoso; Matteo alla chitarre e’ un piccolo Dio della sei corde e tutta la band gira che e’ un piacere.
Il vero boom arriva dopo poco con l’ingresso in scena di Glenn Hughes e tra “Mistreaded” e “You Keep On Movin”, c’e’ solo l’imbarazzo della scelta per dire quale canzone sia meglio riuscita. Hughes possiede sempre una voce spaventosa e anche in veste di bassista, regala ai fan una prestazione da urlo. Uno show non lunghissimo ma efficace e supportato da una sezione ritmica di prim’ordine. Un grande plauso a Ramon Rossi dietro le pelli, che molti cremonesi avranno riconosciuto come betterista degli Animali Rari (leggendaria cover band della bassa) vero cavallo di razza, per precisione e potenza. Tra i brani dei Moonstone da segnalare in ordine sparso “Slave Of Time” “Rose In Hell” e “Beggar Of Love”, davvero ben riusciti.
Moonstone Project: una garanzia tutta italiana. Glenn Hughes sempre un maestro.
Cremona – Motorock – 19 maggio
Parco Al Po’
Qualche “difficoltà’” alla cassa accrediti, mi fa entrare nell’arena dello spettacolo mentre la band sta eseguendo la seconda canzone in scaletta e devo dire che il sound dei Moonstone e’ sempre strepitoso; Matteo alla chitarre e’ un piccolo Dio della sei corde e tutta la band gira che e’ un piacere.
Il vero boom arriva dopo poco con l’ingresso in scena di Glenn Hughes e tra “Mistreaded” e “You Keep On Movin”, c’e’ solo l’imbarazzo della scelta per dire quale canzone sia meglio riuscita. Hughes possiede sempre una voce spaventosa e anche in veste di bassista, regala ai fan una prestazione da urlo. Uno show non lunghissimo ma efficace e supportato da una sezione ritmica di prim’ordine. Un grande plauso a Ramon Rossi dietro le pelli, che molti cremonesi avranno riconosciuto come betterista degli Animali Rari (leggendaria cover band della bassa) vero cavallo di razza, per precisione e potenza. Tra i brani dei Moonstone da segnalare in ordine sparso “Slave Of Time” “Rose In Hell” e “Beggar Of Love”, davvero ben riusciti.
Moonstone Project: una garanzia tutta italiana. Glenn Hughes sempre un maestro.
Cremona – Motorock – 19 maggio
Parco Al Po’