Musica

Musica: diario di una Serata Speciale

Musica: diario di una Serata Speciale

Due ore di autentica “suggestione” quelle regalate ai fortunati spettatori dell’evento tenutosi mercoledì 11 ottobre presso la Chiesa di Sant'Anselmo all'Aventino in una serata organizzata dall'associazione Amici di Sant'Anselmo.

L’inconsueto concerto ha dato il via all' iniziativa 'Badia Primaziale Sant' Anselmo AID' ed ha lo scopo di raccogliere fondi per il restauro e il risanamento conservativo della chiesa, gioiello dell’Aventino ed edificata alla fine del 1800.

L’atmosfera unica ha unito intimità , sentimento e raccoglimento.
La forza il talento e la musica degli artisti che hanno aderito all’iniziativa è stata dirompente ed ha colpito l’intera platea riunita in una “location” inedita per l’esibizione di cantanti che solitamente si esibiscono in spazi deputati al “pop” ( anche se la Chiesa di S. Anselmo è famosa per essere un “tempio” del canto Gregoriano ) .

Le luci , che hanno reso la zona dell’Altare un palco perfetto seppur insolito, si sono accese dapprima sulla Contrada Casiello, gruppo dalle sonorità etnico-gitane, ieri in una dimensione più “soft” che meglio si adattava al tenore della serata.

Il testimone è poi passato a Pier Cortese, cantautore romano già vincitore del premio Mia Martini come artista rivelazione , che ha regalato alcuni estratti dal suo bell’album di debutto “Contraddizioni” in versione acustica e ci ha trasportato in un universo fatto di immagini “antiche” e retrò .
Roberto Angelini , un brillante esponente del movimento cantautorale dai tocchi particolari “new acustic” che ha proposto alcuni brani del suo ricco repertorio rivisitandoli in una chiave diversa. Molto efficace.

E’ stata poi la volta di un particolarmente ispirato Niccolò Fabi, decennale carriera alle spalle incastonata con successi e produzioni di notevole qualità. Ha offerto all’attentissimo pubblico tra gli altri pezzi più noti anche una canzone inedita, dal sapore romantico e da colori appassionati che ha toccato tutti i presenti .

Il silenzio che si respirava durante le esibizioni lasciava il posto a fragorosi applausi, come se esplodesse una voglia di vivere insieme all’artista l’emozione che era stato in grado di creare in un modo così profondo.
Il finale della manifestazione, prima tappa di un “percorso di Eventi” che si terranno durante l’anno, è stato lasciato nelle mani, alla voce ed all’ecletticità di Simone Cristicchi che ha stupito e commosso l’eterogenea platea di S.Anselmo.

Con alcuni estratti dal suo Spettacolo CIM ha traghettato gli spettatori attraverso 20 minuti di emozioni, scampoli di verità (autentiche lettere mai consegnate di persone ricoverate nei primi anni del 900 nei Manicomi Italiani) e brani canori più noti ma sempre conferendogli una luce particolare che si è sposata alla perfezione con la dimensione a tratti “mistica” dell’evento.

Un vero successo di pubblico, come già sottolineato, assolutamente eterogeneo che ha fruito di uno spettacolo eccellente.
Testimonianza “tangibile” di ciò sono state le voci che si mischiavano tra di loro nel chiostro antistante la Chiesa, i commenti entusiastici di persone dalla “testa brizzolata” e di ragazzi con la “felpa colorata” o amici con il saio color marrone, soddisfatti e sorridenti.

Grazie a questi 5 artisti, oltre alla piacevole serata, forse, una parte del tetto della loro ( e nostra) magnifica chiesa…E’ salvo.