Nora Jones registra con la Blue Note il nuovo disco intitolato “The fall”, in uscita il 13 Novembre. La sua voce sensuale e inconfondibile non usa la potenza ma fa del vibrato e della delicatezza i suoi punti di forza. Nella realizzazione di questa raccolta di 13 brani, la cantante ha potuto contare su una lunga lista di nuovi collaboratori, alla ricerca di un sound diverso da quello che la legava alle sue passate produzioni.
Il disco s apre con “Chasing pirates”, motivo orecchiabile cantato sospirando e prosegue con “Eventhough”, “Light as a feather”, canzone più “riflessiva” scritta insieme a Bryan Adams, “Young blood”, una delle melodie più coinvolgenti e ritmate, “I wouldn’t need you”, dichiarazione d’amore davvero originale, dal sound romantico e tenero, “Waiting”, “It’s gonna be” pezzo più incisivo in assoluto, dal suono più duro e provocante e dal ritmo deciso.
Si continua con “You’ve ruined me”, “Back to Manhattan” e poi “Stuck” in cui sono forti le influenze rock: aperta dalla chitarra elettrica, è questa a rendere poi tutto il pezzo più carico e sentito. In “December”, canto dolcissimo che evoca atmosfere natalizie, la voce di Norah è accompagnata solo da pochi accordi suonati alla chitarra, mentre nella seconda strofa interviene dolce il piano. E ancora ci sono “Tell your mama” e la spiritosa “Man of the hour” che chiude l’album.
Laura Mancini
Musica