Da venerdì 12 novembre sarà disponibile in tutti gli stores digitali, “UNEXPECTED” (su etichetta “Olen Art”), il primo disco di Olen Cesari, violinista estroso, creativo, di grande intensità e raro talento.
Nove grandi classici e quattro brani inediti per un percorso musicale che emoziona, incanta e trascina verso i luoghi e le anime di varie nazioni del mondo, “Unexpected” è un melting pot di suoni, voci e colori che porta in terre lontane e accompagna l'ascoltatore in un viaggio suadente e fantastico, sull’onda della musica.
Attraverso la sua profonda sensibilità, una creatività innata e la sua caleidoscopica anima Olen Cesari, con la presenza di grandi ospiti, fa rivivere classici come “Anema e Core” con l’ispirata voce di Lucio Dalla e il pianoforte sognante di Sergio Cammariere, uno dei brani più affascinanti dell’album, che di certo lo renderà ricercatissimo tra i collezionisti e i curiosi .
Ma percorre altre vie, come in “Sweet Georgia Brown” con Fabrizio Bosso alla tromba, stella del jazz internazionale che duetta in modo davvero insolito e scoppiettante con il violino di Olen. Con l’affascinante voce di Rosalia de Souza per “Águas de Março”, con Massimo Di Cataldo in “Om Namah Shivaya”, con Tony Levin al basso in “Dreamtime“. Con Elsa Lila, ambasciatrice della canzone albanese, in “A Kanë Ujë Ato Burime“ rende omaggio alla sua terra di origine, sempre inconfondibilmente presente nel suo violino.
“L’idea di questo disco è nata l’estate di due anni fa, quando insieme ad altri grandi artisti, ho partecipato con il mio concerto alla rassegna “Campi Sonori” a L’Aquila. Ero molto emozionato, sapevo che stavo per portare la mia musica ad un pubblico diverso da quello a cui ero abituato. Tante persone colpite da una tragedia e da un dolore difficili da immaginare. Mi sono reso conto dopo i primi brani, che molti danzavano a occhi chiusi seguendo il ritmo, come se la musica li stesse portando in altri luoghi, in diverse dimensioni. E in quell’istante ho deciso che il concerto lo avremmo fatto insieme, ho buttato la scaletta che avevo preparato e ho chiesto loro dove avrebbero voluto essere in quel momento. Cosi, si è alzato un coro di voci che suggeriva luoghi lontani ed è iniziato un viaggio intorno al mondo attraverso i cinque continenti. So da sempre quanto la musica possa unire le persone creando delle emozioni profonde. Questo è successo quella sera ed è un ricordo indimenticabile”.
“Ho coinvolto subito gli amici”, continua Olen, “i colleghi che stimo, che mi emozionano e tutti hanno subito accettato mettendosi a disposizione”.
Tanti sono i musicisti ormai riconosciuti per il loro talento, che hanno partecipato a questo progetto tra i quali: Daniele Di Bonaventura (bandoneon), Amedeo Ariano (batteria), Shama Milan e Luca Bulgarelli (basso), Simone Haggiag (percussioni). La produzione artistica e gli arrangiamenti sono interamente curati da Olen Cesari.
Alle canzoni che fanno ormai parte della storia della musica internazionale, si aggiungono quattro brani inediti, nati dalla ricerca e dalla creatività di Olen Cesari immaginando i volti, le strade, la natura, i paesaggi, le voci, i profumi, i cieli e i colori dei Paesi a cui sono dedicati. Durante tutto il disco, risuona imperioso il violino di Olen, capace di calori improvvisi, di virtuosismi davvero arditi, di vibrante vitalità e di momenti dolci e lirici.
Il disco è disponibile sui principali stores digitali e, anche in formato cd, su “Tower Records” e “Amazon.com”
Olen Cesari
“Unexpected”
Csardas Monti - Hungary
Anema e Core – Italy – feat. Lucio Dalla and Sergio Cammariere
A Kanë Ujë Ato Burime – Albania – feat. Elsa Lila
Dervish - Turkey
Dreamtime - Australia
Kalinka - Russia
Sweet Georgia Brown – USA – feat. Fabrizio Bosso
Shaka – Ivory Coast – feat. Jack Tama
Hava Nagila - Israel
Libertango - Argentina
Águas de Março – Brasil – feat. Rosalia De Souza
Guantanamera – Cuba – feat. Shama Milan
On Namah Shivaya - India – feat. Massimo Di Cataldo