Per questo quarto appuntamento di Music club #7 la musica si interseca con la poesia nel progetto del leader del Teatro degli Orrori Pierpaolo Capovilla. Hanno molte declinazioni possibili la poesia e il pensiero nelle pagine di Pier Paolo Pasolini e un versante tra i più originali e vitali è quello che ha voluto esplorare e mettere in scena Pierpaolo.
Quarantacinque anni, dalla provincia di Milano, cresciuto professionalmente in Veneto, Capovilla si è diviso tra il rock (con i primi passi spesi dalle fila del gruppo One Dimensional Man) e la carriera teatrale, in cui, dopo un tour centrato sui testi di Majakovski, ha voluto concentrarsi su Pier Paolo Pasolini per il reading intercettato dalla musica La religione del mio tempo.
La performance, che si avvale di una colonna sonora registrata, da Steve Reich a Scott Walker, e di interventi in live electronics si divide in tre atti: La ballata delle madri, La religione del mio tempo, Una luce, e permetterà alla rassegna di aprire uno spiraglio di qualità nel rapporto della musica con il teatro e la dimensione, la forza della parola.
“La poesia di Pasolini – spiega Capovilla – narra il cuore oscuro della contemporaneità ed è ancora oggi impietosa denuncia di come siamo cambiati e di cosa siamo diventati in questi tempi di incertezza morale e ostentato narcisismo. La sua opera, inspiegabilmente dimenticata, e critica feroce dell’oblio dei valori della Resistenza e narrazione di una società incapace di farsi più uguale e più giusta.”
Music Club # 7
‘round midnight
Rassegna ideata e diretta da Enzo Gentile
QUARTO APPUNTAMENTO
Pierpaolo Capovilla
La religione del mio tempo
Pierpaolo Capovilla legge Pasolini
Pierpaolo Capovilla: voce recitante
Paki Zennaro: chitarra
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano
Sala Piccola
Venerdì 24 maggio, ore 22.30