Il premio internazionale Jimmy Woode, che si tiene a Soriano nel Cimino nell’ambito del Tuscia in Jazz Festival, dedica il premio speciale come miglior trombettista alla memoria di Sandro Verzari.
Sandro Verzari è nato a Ronciglione, in provincia di Viterbo nel 1949 e si è diplomato all'Accademia di Santa Cecilia in Roma con il massimo dei voti, sotto la guida del Maestro Fulvio Meldini. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha partecipato a numerosissime manifestazioni tra le quali: "La Sagra Umbra, il"Festival dei due Mondi", le "Vacanze Musicali di Venezia", ove è stato premiato come migliore partecipante.
Ha suonato con i più importanti complessi italiani e stranieri e ha fatto parte del gruppo "I Virtuosi di Roma"come prima tromba sotto la direzione del Maestro Renato Fasano con il quale ha suonato nei più importanti teatri del mondo. Ha partecipato all'incisione del "Majakovsky" di Carmelo Bene.
Ha svolto un'intensa attività concertistica suonando con le più famose orchestre italiane e straniere: quella della RAI di Roma, la Scarlatti di Napoli, e la "Filarmonica di Dresda".
Nel 1983 ha partecipato come solista ai più prestigiosi Festival Europei come quelli di Berlino, Avignone e Strasburgo. E' stato docente titolare della cattedra di Tromba presso il conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila, nonchè prima tromba solista dell'Orchestra Sinfonica della Rai di Roma. Scomparso da pochi giorni a causa di un male incurabile, Sandro Verzari ha sempre dedicato un’attenzione particolari ai giovani. Proprio in virtù di questa sua predisposizione verso i giovani musicisti il Tuscia in jazz ha voluto rendergli omaggio inserendo questo premio speciale all’interno del premio internazionale Jimmy Woode.
Il premio Jimmy Woode, che la figlia del contrabbassista di Duke Ellington Shawnn Monteiro ha voluto realizzare in esclusiva mondiale al festival della Tuscia, porterà questo anno a Soriano nel Cimino, 14 gruppi provenienti da USA, Germania, Olanda, Inghilterra e tutta Italia a contendersi l’ambito premio. Dal 15 al 21 luglio questi gruppi si contenderanno l’accesso alla finale che si terrà il 23 luglio.
Membri della giuria saranno importanti musicisti del panorama mondiale come Benny Golson, Buster Williams, Jimmy Cobb, Dr Lonnie Smith, Jesse Davis, Giorgio Rosciglione, Bobby Durham, Gege Munari, Eddy Palermo, George Cables, John Kinnison e Shawnn Monteiro in qualità di presidente.
Tra i gruppi selezionati per la finale ci sono i vincitori dei maggiori premi italiani ed internazionali.
Tornando al premio speciale dedicato a Sandro Verzari il direttore del Festival Italo Leali dichiara:
“ Ci è sembrato un atto dovuto nei confronti di uno dei più grandi musicisti della nostra provincia. Sandro, a cui mi legava anche una amicizia personale, ha sempre dedicato una particolare attenzione ai giovani ed alla loro formazione. Al maestro Verzari è dovuta la nascita di un nuovo "Complesso Polifonico" formato da sole trombe, nel quale oltre a svolgere la funzione di Direttore, curava personalmente la preparazione e la formazione di tutti i suoi elementi. Da parte mia devo un particolare ringraziamento a Sandro per averci sempre incoraggiato e sostenuto il festival. Con lui è scomparso un pezzo della storia musicale della nostra provincia. Mi auguro ora che tali iniziative siano anche realizzate nel paese dove è nato con un premio intitolato a lui. Io da parte mia do la piena disponibilità sin d’ora alla sua realizzazione.”
Sandro Verzari è nato a Ronciglione, in provincia di Viterbo nel 1949 e si è diplomato all'Accademia di Santa Cecilia in Roma con il massimo dei voti, sotto la guida del Maestro Fulvio Meldini. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha partecipato a numerosissime manifestazioni tra le quali: "La Sagra Umbra, il"Festival dei due Mondi", le "Vacanze Musicali di Venezia", ove è stato premiato come migliore partecipante.
Ha suonato con i più importanti complessi italiani e stranieri e ha fatto parte del gruppo "I Virtuosi di Roma"come prima tromba sotto la direzione del Maestro Renato Fasano con il quale ha suonato nei più importanti teatri del mondo. Ha partecipato all'incisione del "Majakovsky" di Carmelo Bene.
Ha svolto un'intensa attività concertistica suonando con le più famose orchestre italiane e straniere: quella della RAI di Roma, la Scarlatti di Napoli, e la "Filarmonica di Dresda".
Nel 1983 ha partecipato come solista ai più prestigiosi Festival Europei come quelli di Berlino, Avignone e Strasburgo. E' stato docente titolare della cattedra di Tromba presso il conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila, nonchè prima tromba solista dell'Orchestra Sinfonica della Rai di Roma. Scomparso da pochi giorni a causa di un male incurabile, Sandro Verzari ha sempre dedicato un’attenzione particolari ai giovani. Proprio in virtù di questa sua predisposizione verso i giovani musicisti il Tuscia in jazz ha voluto rendergli omaggio inserendo questo premio speciale all’interno del premio internazionale Jimmy Woode.
Il premio Jimmy Woode, che la figlia del contrabbassista di Duke Ellington Shawnn Monteiro ha voluto realizzare in esclusiva mondiale al festival della Tuscia, porterà questo anno a Soriano nel Cimino, 14 gruppi provenienti da USA, Germania, Olanda, Inghilterra e tutta Italia a contendersi l’ambito premio. Dal 15 al 21 luglio questi gruppi si contenderanno l’accesso alla finale che si terrà il 23 luglio.
Membri della giuria saranno importanti musicisti del panorama mondiale come Benny Golson, Buster Williams, Jimmy Cobb, Dr Lonnie Smith, Jesse Davis, Giorgio Rosciglione, Bobby Durham, Gege Munari, Eddy Palermo, George Cables, John Kinnison e Shawnn Monteiro in qualità di presidente.
Tra i gruppi selezionati per la finale ci sono i vincitori dei maggiori premi italiani ed internazionali.
Tornando al premio speciale dedicato a Sandro Verzari il direttore del Festival Italo Leali dichiara:
“ Ci è sembrato un atto dovuto nei confronti di uno dei più grandi musicisti della nostra provincia. Sandro, a cui mi legava anche una amicizia personale, ha sempre dedicato una particolare attenzione ai giovani ed alla loro formazione. Al maestro Verzari è dovuta la nascita di un nuovo "Complesso Polifonico" formato da sole trombe, nel quale oltre a svolgere la funzione di Direttore, curava personalmente la preparazione e la formazione di tutti i suoi elementi. Da parte mia devo un particolare ringraziamento a Sandro per averci sempre incoraggiato e sostenuto il festival. Con lui è scomparso un pezzo della storia musicale della nostra provincia. Mi auguro ora che tali iniziative siano anche realizzate nel paese dove è nato con un premio intitolato a lui. Io da parte mia do la piena disponibilità sin d’ora alla sua realizzazione.”