Le ceneri del padre sniffate assieme alla cocaina? Anche per un mito come Keith Richards, uno dei volti storici dei Rolling Stones, era un qualcosa di veramente eccessivo. E non a caso, dopo che la notizia dell'insolito mix stupefacente ha fatto il giro del mondo, è arrivata la smentita: era solo una burla.
LA SMENTITA - La bufala è stata svelata dalla rete via cavo americana Vh1 che ha voluto approfondire la cosa, interpellando la sua manager di lunga data, Jane Rose, la quale ha spiegato: «Era uno scherzo. Non posso credere che qualcuno l'abbia preso sul serio». Il magazine britannico Nme ieri aveva riportato la «rivelazione» di Richards, subito rimbalzata su quotidiani, siti e reti televisive. «Qual'è la sostanza più strana che ho mai tentato di sniffare? Mio padre, io ho sniffato mio padre - aveva dichiarato il musicista - a mio padre non sarebbe importato. Fu cremato ed io non potei resistere dal farlo. È andato giù bene, io sono ancora vivo».
«SEMBRAVA SINCERO» - Nonostante la manager di Richards abbia tentato di minimizzare la notizia, Mark Beaumont che ha realizzato l'intervista è convinto del contrario: «Sembrava sincero. Non può essersi inventato tutto: mi ha raccontato troppi dettagli. Probabilmente nel mondo di Richards fare una cosa del genere è una specie di gesto di rispetto», ha dichiarato Beaumont durante la trasmissione radiofonica di Bbc4 , Today. Durante l'intervista a Nme, il chitarrista degli Stones ha anche espresso il suo disprezzo per le band più popolari in questo momento in Gran Bretagna come Artic Monkeys, The Libertines e Bloc Party definendole «un mucchio di schifezze». Pochi giorni fa i Rolling Stones hanno annunciato le date del loro prossimo tour europeo «A bigger bang», che il 6 luglio farà tappa anche Roma allo stadio Olimpico, unica data italiana.
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