Musica

"Soave sia il vento", raffinato festival di musica antica (e non solo) a Napoli

"Soave sia il vento", raffinato festival di musica antica (e non solo) a Napoli

La Fondazione Pietà de’ Turchini, da anni attivissima a Napoli sul triplice fronte dell’offerta concertistica, della formazione musicale e della ricerca musicologica, ha scelto un delizioso verso dapontiano (l’incipit del terzetto con il quale Fiordiligi, Dorabella e Don Alfonso suggellano la finta partenza di Ferrando e Guglielmo in Così fan tutte) come benaugurante titolo di un nuovo festival internazionale di musica antica che si svolgerà nel capoluogo campano e in altri centri della regione tra la fine di novembre e la metà di febbraio. La formula adottata è molto originale: non una rassegna compatta, ma una serie di appuntamenti distribuiti in otto weekend; e inoltre, non solo concerti ma tante iniziative volte a far dialogare le arti e a valorizzare il territorio.

Gli appuntamenti musicali annoverano proposte prelibate, a cominciare dalla prima esecuzione in tempi moderni della Iole, serenata a tre voci di Nicola Porpora, in programma per sabato 22 novembre nella splendida cornice di Palazzo Zevallos Stigliano. A Niccolò Jommelli, del quale quest’anno ricorre il terzo centenario della nascita, saranno dedicate le serate del 28 novembre (con il Requiem) e del 7 dicembre (con pagine del musicista aversano e dei suoi maestri); in più, nei giorni 5, 6 e 7 dicembre la Pietà de’ Turchini ospiterà un importante convegno internazionale dedicato all’illustre compositore, esponente tra i più significativi della ‘scuola’ napoletana. Protagonista del concerto del 7 dicembre sarà il pianoforte (nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Piano City Napoli”), mentre il 2 gennaio il tenore Giacomo Schiavo e la Cappella FastiDiametro proporranno pagine del Seicento e del primo Settecento. Il 4 gennaio il basso Filippo Morace e il soprano Anna Carbonera celebreranno i fasti dell’opera buffa napoletana del XVIII secolo. Il repertorio italiano e tedesco per strumenti a fiato verrà esplorato il 9 (dall’Ensemble Zelenka) e l’11 (dal flautista Giovanni Antonini accompagnato al clavicembalo da Sergio Ciomei), mentre il 30 sarà la volta degli strumenti a pizzico e a percussione (con l’Ensemble I Bassifondi). Il 14 febbraio, infine, il contralto Teresa Iervolino si esibirà in un concerto monografico dedicato a un celebre cantore evirato, Nicola Grimaldi detto Nicolini.

A rendere ancora più succulento il menu di “Soave sia il vento” provvederanno eventi numerosi e variegati: presentazioni di volumi (sulla commedia dell’arte e su Alessandro Scarlatti), visite guidate tematiche, una rassegna dedicata al rapporto tra cinema e musica, due performance teatrali e un ciclo di incontri con esponenti del mondo della letteratura e della cultura (da Maurizio de Giovanni a Mario Martone, da Erri De Luca ad Alessandro Baricco) che racconteranno il proprio rapporto con l’arte dei suoni. Non mancheranno degustazioni enogastronomiche e due iniziative espressamente dedicati ai bambini (l’esibizione della Scalzabanda e le audizioni per un coro di voci bianche).

Sedi, date, aggiornamenti e altre informazioni sono reperibili nel sito appositamente creato a supporto dell’iniziativa: www.festivalmusicaanticanapoli.it