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Speciale: Daemonia, il concerto di Halloween!

Speciale: Daemonia, il concerto di Halloween!

Dolcetto o scherzetto? - Bussolengo, Verona - Buon Halloween a tutti voi mostri, fate, gnomi e compagnia cantante! Quale modo migliore di passare la notte delle streghe, se non assistere a un concerto dei grandi Daemonia di Claudio Simonetti? Si proprio lui, quel Claudio Simonetti che ha incastonato nella memoria di tutti, tra le piu' belle colonne sonore degli altrettanti memorabili e, perche' no, storici film di Argento. "Phenomena", "Suspiria", "Tenebre", "Inferno" e "Profondo Rosso". Chi non ha mai avuto la pelle d'oca ascoltando le magistrali e terrificanti note di queste songs? Una carriera all'insegna del cinema, della musica e del rock. Dopo anni passati a comporre colonne sonore, nel 1999 Claudio si decide a intraprendere l'avventura con la sua band, i Daemonia, per riproporre in chiave piu' rock e metal le innumerevoli canzoni delle sue grandi opere. Con una band ormai rodata e di alto calibro, Simonetti nel giro di pochi anni ha sfornato un cd in studio, un live di pochi anni fa "Live Or Dead" e il nuovissimo live dvd registrato a Los Angeles nel 2002, uscito nel marzo scorso nei negozi. Inutile dire che il concerto sara' un concentrato di tutte quelle songs che sono ormai dei classici nella memoria di tutti. Un'attesa davvero enorme prima dello show (inizio previsto alle 23:00, che diventeranno le 23:40) ma inframmezzata da un'intervista davvero piacevole con Claudio e con Bruno Previtali (chitarrista). Una compagnia non di rockstar, ma di amici della porta accanto, ricca di tanta cortesia e simpatia. L'intervista sarà online tra pochi giorni. Apriamo le porte dell'Inferno! Alle 23:40 le luci si spengono e i quattro Daemonia fanno il loro ingresso sul palco. Claudio Simonetti, Bruno Previtali, Federico Amoroso e Titta Tani assalgono il Gate 52 (davvero un bel locale, ottimo sound e bel palco; purtroppo stasera un po' vuoto ma, come dice il proverbio, "POCHI MA BUONI"), con una versione da panico di "Demoni" dall'omonimo film, inframmezzata con un medley tratto da "Halloween" e "L'esorcista". Claudio e' subito sugli scudi; immenso dietro le sue tastiere sprigiona una classe davvero senza paragoni, supportato da una band affiatata e davvero strepitosa. Bruno si rivela un chitarrista spettacolare e dal gusto notevole, mentre la sezione ritmica Titta/Federico produce un muro sonoro compatto e tellurico al cento per cento. Di botto seguono "Inferno", con al suo interno un medley con "Madre Tenebrarum" sempre tratta dal film Inferno. Una classe e un gusto per le melodie davvero da far invidia a tante band che, mi spiace dirlo, non avranno mai una virgola del carisma e dell impatto sonoro che i Daemonia possiedono.Claudio, tra una canzone e l'altra, introduce le songs, spiegando da quale film provengono e si dimostra un vero maestro di cerimonie; tenebrose note di tastiera introducono "Opera", dal film omonimo, un concentrato di rock e prog rock letteralmente da lanciare sul podio per l'eccelso solo di Bruno Previtali, davvero da incorniciare tra i migliori di tutta la serata. Da applausi. Il tempo sembra davvero fermarsi mentre lo spettacolo procede; nelle prime file gli sguardi sono persi nella musica e sulle singole prestazioni dei musicisti; splendidi gli assoli di Bruno, un grandissimo chitarrista senza ombra di dubbio. Inizia un fantastico medley tratto da "Zombie" e "L'alba dei Morti Viventi"; marziale, pesante, claustrofobico e semplicemente emozionante. La passione e la maestria e' talmente palpabile che chiudendo gli occhi ci si ritrova davvero con le orde di zombi che corrono reclamando carne fresca! Si riparte con una doppietta da infarto secco che risponde al nome di "Suspiria" e "Tenebre", quest'ultima eseguita in maniera davvero impeccabile e con stacchi di batteria e basso di alto livello; ma signori miei, e' sulla successiva (e per il vostro recensore l'apice assoluto di tutta la serata) "Phenomena" che la band supera davvero le piu' rosee aspettative. Cio' che comunemente chiamiamo "symphonic metal" è racchiuso in questa song. Voci da soprano, ritmi indiavolati dettati dalla cassa di Titta e dalle partiture al limite del simphonic metal ci regalano una canzone mozzafiato da "pogo" assicurato. Uno scroscio di applausi rende giustizia alla performance della band che di risposta ci delizia con "Mad Puppet" seguita da un assolo di Titta e di Claudio prima del congedo finale affidato alla storica "Profondo Rosso", song dotata, dopo piu' di 20 anni, ancora di una carica spaventosa, capace di farci rabbrividire e gelare il sangue nelle vene. Le luci si riaccendono i ragazzi salutano il pubblico e si congedano nei camerini lasciandoci nella mente una prestazione a dir poco strepitosa, che porteremo a lungo dentro i nostri cuori. BUON HALLOWEEN!!!! Parola di Claudio Simonetti!