Speciale Gotthard, da Monaco di Baviera

L'estate finalmente e' arrivata e cosa c'e' di meglio se non un bel week end fuori Italia? Perfetto, e ancora meglio se ad aumentare la gioia della vacanza, ci mettiamo un concerto davvero succulento; i Gotthard in terra “teutonica”.

Destinazione: Monaco Di Baviera, terra di birra, di metal e teatro di quello che sara,' senza mezze misure, uno degli show piu' belli della band ticinese.

Il luogo e' L'Olypiapark di Monaco (sede dei giochi Olimpici del 1972) e la sede e' il Tollwood Festival, piccolo happening che pero' tira davvero parecchia gente (calcolando che lo stesso giorno a Monaco, suonavano i Red Hot Chili e Peppers) sotto il pala tenda, dove si svolgera' lo show.

Alle 19:00 in punto, precisi come orologi svizzeri, attaccano a tutto volume i The Poodles, giovane band svedese che subito dalle prime battute, catalizza tutta l'attenzione; un sound fresco e debitore di bands come i Wig Wam, gli stessi Gotthard e tutto quel movimeneto hard rock scandinavo, tanto di moda di questi tempi. Il singer Jacob Samuel in tenuta “cowboy” in bianco, sembra la “controfigura” di Vince Neil dei bei tempi e come un matto, si dimena per tutto il palco; uno show infuocato, dove la band ha snocciolato uno dopo l'altro, tutti i successi del loro debutto “Metal Will Stand Tall”.

Arrivano cosi' a raffica canzoni come “Echoes From The Past”, “Metal Will Stand Tall” e “Rockstar”, fino alla stupenda e, vero inno della band, “Night Of Passion”, cantata a pieni polmoni da tutto il pubblico.

Uno show bellissimo e coinvolgente;una bella sorpesa questi The Poodles. Da rivedere assolutamente da soli, magari in uno show da headliner.

The Poodles

Un cambio palco davvero veloce e alle 20:15 sotto le note di “Master Of Illusion”, la magia prende vita; la scaletta ripercorrera' fedelmente quella di Mendrisio dello scorso maggio ma la potenza che i Gotthard sfoggiano questa sera, e' davvero disumana. Sara' il pubblico la band..non so'..ma il feeling che si respira stasera e' quello delle grandi occasioni. I ragazzi sono in serata di grazia e tra le varie nuove song come “Gone Too Far”, “The Call”, (sempre da lacrime..) “Letter To A Friend” e “Come Alive”, escono allo scoperto chicche del passato come “Sister Moon”, “Hush” o la stupenda “Mountain Mama” che mandano in delirio, tutta Monaco! Non mancano i momenti “slow” a nome “One Life One Soul”, storico lento acustico della band e soprattutto la ballad che, piu' di altre, ha contribuito al successo radiofonico dei Gotthard ovvero “Heaven”, che chiude, in punta di piedi, la parte regolare dello show.

Applausi, urla, fischi di felicita' e dopo pochi minuti la band torna on stage con “la mia preferita” dal nuovo “Domino Effect”; la terremotante “The Oscr Goes To You” dal coro irresistibile; ancora tanto rock con la marziale e corale “Lift You Up” che sembra chiudere definitivamente lo show.

No no...non se ne parla e sotto una cascata di note di pianoforte, del grande Nicolo' Fragile, “Falling” prende vita, cantata da uno Steve Lee superlativo; la parola “end” viene data dalla auto-celebrativa “Domino Effect” che, in un tripudio di applausi, chiude uno show perfetto.

Ormai i Gotthard sono sinonimo di garanzia e “le voci di corridoio”, mi dissero che a dicembre “gli elvetici”, calcheranno i palchi italiani...devo aggiungere altro?

Preparatevi al Domino Effect....

P.s. Un ringraziamento infinito a Ingo e a tutto lo staff del Tollwood Festival; You Rule Guys!!!

Alla Prossima!

SET LIST: