“Per me queste sono canzoni pop del 1600, e così le eseguo; bellissime melodie, testi fantastici e geniale accompagnamento” ~ Sting
Con “SONGS FROM THE LABYRINTH”, album dedicato alla musica del celebre compositore rinascimentale inglese John Dowland (1563-1626), Sting si avventura in un “nuovo” terreno musicale.
I primi contatti di Sting con la musica di John Dowland risalgono agli anni ’80 e fin da allora la sua musica lo ha accompagnato come una specie di piacevole ossessione. Ora finalmente l’album si è concretizzato in quello che Sting stesso definisce “la colonna sonora della vita di Dowland in parole e musica”.
Per questa registrazione Sting si avvale della collaborazione del fenomenale liutista Edin Karamazov. Basta ascoltare alcune delle 23 tracce che compongono l’album come “Can she excuse my wrongs”, “Flow my tears” e “ Come again “ interpretati dall’inimitabile voce di Sting per capire che siamo di fronte ad un capolavoro.
“Dowland si può considerare il primo cantautore inglese a noi noto e quindi in fondo molti di noi devono a lui la loro professione” ~ Sting