“Sacco e Fuoco”, il cd di studio più recente, era stato frutto di una lunga gestazione, soprattutto per quello che riguardava la stesura definitiva dei testi. Anche il lavoro di studio era stato elaborato: lunghi mesi invernali passati tra Roma e Civitavecchia, davanti al mare, nello studio di Max Rosati, suo chitarrista e co-arrangiatore.
Tra l’uscita di quel lavoro e il ritorno in sala di registrazione, Teresa aveva macinato un centinaio di concerti, tour internazionali (Germania e Stati Uniti) e, soprattutto, la pubblicazione del suo primo romanzo, “Metti Il Diavolo A Ballare”. Con quest’ultimo aveva ottenuto un eccellente riscontro di critica e pubblico, ottenendo anche importanti premi letterari.
Ma nell’inverno del 2010 era maturata l’idea di dare un seguito alla sua discografia. Le canzoni allora erano ancora ad uno stato embrionale: qualche idea musicale, alcuni testi in evoluzione. C’era indecisione soprattutto sui tempi. E’ del resto proverbiale la cura e l’attenzione che la De Sio impiega in sala soprattutto per gli arrangiamenti...
La spinta iniziale è arrivata da un brano scritto da Teresa (testo e musica) intitolato “L’Amore Assoluto”, composto nell’agosto 2010 quando era stata ospite di Dori Ghezzi all’Agnata, la tenuta sarda di De André, per la sesta edizione del Festival dedicato a Fabrizio.
Per l’occasione Dori aveva suggerito a Teresa di provare a fare qualcosa di esclusivo per il Festival, e l’idea si era concretizzata con la traduzione in italiano di “Creuza de Ma”. Un lavoro complesso e pieno di responsabilità, data l’importanza di quel brano ed il legame con Fabrizio, che si era sempre dimostrato pieno di affetto e di stima nei confronti di Teresa, fino a partecipare con un cameo vocale di “Un Libero Cercare”.
Un altro brano praticamente completo era “Brigantessa”, quasi un seguito della canzone “Sacco e Fuoco”, qui decisamente divenuta grido di battaglia e di distinzione. E poi “Canta Cu Me”, delizioso affresco malinconico, ma anche speranzoso. La sorpresa per il team di produzione è arrivata con l’idea di Teresa di riarrangiare e cantare “Inno Nazionale”, di Luca Carboni.
Un brano interessante, in sintonia con l’idea di Teresa sulla localizzazione e globalizzazione, perfetto per i 150 anni dell’Unità d’Italia, totalmente personalizzato con un arrangiamento pieno di fuoco, secondo le sue abitudini musicali. Mentre il lavoro in studio procedeva, nascevano anche altre canzoni, prepotenti come i tempi chiedono. Un brano come “Basso Impero” è la ‘materializzazione’ di questo stato d’animo.
Come per altri aspetti lo è l’ ultimo inserimento nella tracklist (ma che nei fatti apre l’album), ovvero la versione in italiano di “Tutto Cambia”, brano straordinario di Mercedes Soza che Teresa canta con istintiva naturalezza: ne sono state realizzate soltanto due takes, e la prima di queste è poi andata sul disco.
“Non Dormo Mai Tutta la Notte” dice Teresa: potenza dell’insonnia, che facendo dormire poco la De Sio, le permette di scrivere canzoni come quelle di questo lavoro, forse il più sincero, concreto e appassionante di tutti i dischi finora realizzati dalla cantautrice napoletana.
TERESA DE SIO
il nuovo CD in uscita il 20 settembre
presentato in anteprima
al CARROPONTE il 16 settembre
"TUTTO CAMBIA"
H 21.30
Ingresso 12€