Musica

TOMMY LEE - TommyLand:The Ride - SPV/Audioglobe - 2005

TOMMY LEE - TommyLand:The Ride - SPV/Audioglobe - 2005

L'esponente per eccellenza del motto "Sesso, droga e Rock'n'roll" si propone in tutto il suo vigore in questo pop/rok album da solista. Nella sua quarantenne esistenza è sempre stato sulla cresta dell'onda, iniziando come batterista dei Motley Crue, poi come marito trasgressivo di Pamela Anderson (come scordare il famoso video che tempestò internet di curiosi), come rapper-metallaro con i Methods Of Mayhem fino ad arrivare addirittura ad avere un reality show tutto suo. Nonostante abbia una vita piena e riempia sempre le riviste patinate con le sue vicende, il primo amore di Tommy, la musica, è l'unico che non muore mai. "TommyLand:The Ride" lascia da parte l'artista over the lines per dar spazio alla sua parte più umana e sensibile. L'album è una sequenza praticamente senza sosta di ballate romantiche, quasi adolescenziali che sarebbero perfette colonne sonore per i telefilm a sfondo rosa. Lunga è la lista degli illustri collaboratori, partendo da da Dave Navarro a Joel Madden, da Carl Bell a Nick Carter dei Backstreet Boys. E' un album studiato a puntino, con tracks mirate che calzano a pennello per i passaggi radio. "Good Times", è una ballata acustica con un ritornello melodico ed orecchiabile, tanto che è stata scelta da Tommy Lee come sigla per il suo reality. "Hello, Again", in versione normale ed acustica, è uno dei pezzi di punta dell'album, Il rock senza troppe ombre di pop lo troviamo in "Tryin To Be Me" e "Sister Mary". Tutto l'album è caratterizzato da questa vena giovanil-romantica, con qualche spruzzata di punk in "Tired", pop più marcato in "Makin Me Crazy". "Watch You Lose" ricorda il rock anni 80, con l'ugola graffiata al massimo. La più bella è "Make Believe", dolcissima la melodia, da spiagga deserta e pensieri che si fondono con le onde del mare. Per quanto da questo batterista mi aspettassi un lavoro prettamente rock, devo dire che il risultato è piuttosto gradevole. Un'altro punto a favore dell'egocentrico Tommy Lee.