A venti anni dalla morte di Herbert Pagani, pochi sono stati i tributi riservatigli. Uno glielo regala Anna Jencek, che forse lo ha amato e che certamente è stata una sua grande amica. Lo fa con uno spettacolo-concerto martedì 14 ottobre all'interno della mostra Israele Oggi, una splendida raccolte di grandi fotografie sullo Stato che compie i suoi primi 60 anni, situata all'interno della Chiesa di San Marco, al 2 dell'omonima piazza milanese.
Herbert Pagani era un cantautore capace di esprimersi in italiano come pure in francese. Fu una delle voci di Radio Monte Carlo assieme a Gigi Salvadori, Ettore Andenna, Luisella Berrino e Roberto Arnaldi. Una sua canzone, Ahi ... le Hawaii, entrò nel film di Alberto Sordi Amore mio aiutami, con il grande Albertone, una strepitosa Monica Vitti e la regia dal protagonista, nel 1969. Ma furono molte altre le sue canzoni divenute popolari, come Canta che ti passa la paura e Cin cin con gli occhiali. Degna di menzione è anche la sua canzone La bonne franquette del 1974, ripresa in seguito da Fiorello e a lungo jingle musicale dei Club Mediterranée.
Il suo pezzo forte resterà comunque e per sempre L'albergo a ore scritto nel 1970, brano che ebbe problemi con la censura e che era il poetico adattamento italiano dalla versione in lingua francese di Les amants d'un jour, una canzone portata al successo da Edith Piaf in Francia molti anni prima; questa canzone fu poi riproposta anche da Gino Paoli, da Mina, da Ornella Vanoni e da Milva. Negli anni '70 Herbert divenne ancor più popolare grazie all'apparizione in Marco Visconti, uno sceneggiato televisivo diretto da Anton Giulio Majano e
che lo rese ancor più famoso in Italia grazie alla canzone Cavalli ricamati, brano con cui si concludeva ciascuna puntata e che lui, al termine dell'ultimo episodio dello sceneggiato, eseguì dal vivo.
Anna Jencek sta proponendo la realtà della sua vita e canterà diversi brani dello scomparso cantautore, mentre su uno schermo saranno proiettati alcuni filmati sulla vita dell’artista. L'idea è che venga ricordato come cantante, come performer e con i suoi discorsi sionisti, in particolare quello sul 40esimo anniversario dello Stato d'Israele, pronunciato 20 anni or sono eppure ancora attualissimo. Anna Jencek si è fatta conoscere cantando poesie di Saba musicate in modo molto dolce. L'evento sarà arricchito dalla presenza di un pianista e di una danzatrice che ne seguirà la musica. Miro Silvera parteciperà per dire alcune cose su Herbert Pagani e ricordarne la figura di uomo pacifista e di convinto ecologista. Pagani infatti creò 'Megalopolis', un prodotto musicale ma anche un piccolo movimento politico, con ironia grottesca ma sempre sensibile ai temi di quella che oggi si chiama 'sostenibilità'. A causa di un brutto male, è scomparso a soli 44 anni nel 1988 negli Stati Uniti, dopo essere stato pittore, attore, cantante, poeta, scultore, disc jockey e, soprattutto, un uomo che tutti avrebbero voluto per amico.
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