Musica

Tuscia Rock: un viaggio gratuito nella storia del Rock

Tuscia Rock: un viaggio gratuito nella storia del Rock

Il Tuscia Rock è una manifestazione completamente gratuita di musica rock che avrà luogo nell’area di Tarquinia centro storico, dal 16 agosto 2006 fino al giorno 22 agosto 2006.

Lo scopo della manifestazione è quello di far conoscere ai giovanissimi e di riproporre ai meno giovani, quei gruppi che hanno fatto la storia del rock e della musica pop italiana negli anni ’70/’80.

Per tale motivo l’organizzazione intende presentare nella manifestazione gruppi storici del rock progressive italiano quali Le Orme, il Banco del Mutuo Soccorso, cantautori come Eugenio Finardi e gruppi, come gli Actung Babies e i The Lamb, che faranno rivivere al pubblico il fantastico mondo espresso e rappresentato dalla musica dei Genesis degli anni ’70 arrivando alla potenza ed energia musicale della produzione degli U2, ripercorrendone gli episodi più rilevanti della loro discografia.

Il successo della manifestazione si fonda sul fortunato connubio tra musica di qualità e storia e cultura territoriale, poiché la presenza digruppi musicali così imponenti è garanzia di partecipazione di pubblico proveniente anche da aree geografiche esterne al territorio di Tarquinia, nel raggio di 60 km, regalando alla stessa città, nonché alla sua economia, una concentrazione di visitatori numericamente rilevante per il territorio stesso.

La manifestazione non può prescindere da una massiccia e attiva partecipazione delle realtà imprenditoriali locali senza le quali l’energia e la qualità dell’evento sarebbero seriamente compromesse. Per tale motivo il progetto prevede la creazione di un Tuscia Rock Village nel quale le maggiori realtà imprenditoriali avranno ulteriore spazio per promuovere le loro attività partecipando, con il loro contributo ad un evento unico nel suo genere, in grado di assicurare alle stesse, una visibilità pubblicitaria a livello nazionale.

Un’ulteriore finalità è di creare un evento, replicabile negli anni, e consegnarlo alla già ricca espressione culturale e storica della città di Tarquinia.