Si intitola "Love" ed è un lavoro di reinvenzione delle tracce originali dei Beatles che sarà sul mercato il 17 novembre. Nato come colonna sonora dell'omonimo spettacolo del Cirque du Soleil, il progetto è stato ideato dal produttore del gruppo, Sir George Martin e suo figlio Giles che hanno messo mano ai master dei mitici quattro conservati negli Abbey Road Studios.
Non si tratta di un'antologia delle musiche dei Beatles, quanto piuttosto di un lavoro di reinvenzione, che ha debuttato a Las Vegas lo scorso giugno in concomitanza con l'esordio del nuovo Cirque du Soleil. L'ascolto italiano per la stampa di "Love" è stato 'blindato' per impedire che le tracce finiscano in rete ancora prima dell'uscita ufficiale, il 17 novembre.
Rispetto allo spettacolo di Las Vegas, sono state tolte le parti strumentali di raccordo tra le varie scene che non appartenevano ai Beatles. Rispetto al materiale originale dei Beatles, quello fissato nei loro album storici, alcune canzoni sono state completamente rimetabolizzate, mixate con tracce di altri brani o con demo inediti, altre sono state solo allargate, senza i tagli dell'editing iniziale, mentre alcune sono nella prima versione.
"Strawberry fields forever" inizia con un demo di John Lennon alla chitarra che era il primo abbozzo del famoso brano. "La canzone poi subì diversi cambiamenti, la
incidemmo più di una volta" ha raccontato George Martin, "tentando di combinare insieme due versioni totalmente diverse, in chiavi e tempi differenti. Amavo moltissimo quel brano all'epoca, ma John molti anni dopo mi confidò che non fu mai realmente soddisfatto della riuscita e io ebbi la sensazuione che, nelle registrazioni, lui fosse stato sottovalutato".
Dal punto di vista del suono, le tecnologie dell'epoca imponevano batteria e chitarra su canali separati, mentre quelle attuali ne hanno permesso l'abbinamento su un'unica pista, con una resa stereofonica impossibile negli anni Sessanta. Il brano di Ringo Starr "Octopus's garden", ad esempio è stato combinato con gli archi di "Goodnight", mentre all'interno di "Lady Madonna" è stato inserito il riff di "Hey Bulldog" e la "versione più dolce di "While my guitar gently weeps", quella degli album "Anthology", è stata completamente riarrangiata negli archi.
Il progetto ha comunque l'imprimatur dei due Beatles rimasti: "Riunisce di nuovo insieme i Beatles, perché improvvisamente ci sono nuovamente John e George con me e Ringo. E' qualcosa di magico" ha detto Paul Mc Cartney. "E' davvero potente" ha aggiunto Ringo Starr, "e ho addirittura sentito registrazioni che mi ero dimenticato avessimo inciso''. Soddisfatta anche Yoko Ono, secondo la quale '"questo album esprime amore perché 'hanno permesso a tutto ciò che è splendido e audace di venire alla luce".
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