Si sono tenute lunedì 23 luglio le finali del premio Jimmy Woode 2007 realizzato nell’ambito del Tuscia in Jazz Festival. Le otto band finaliste si sono contese a colpi di note l’ambito premio. La giuria composta da: Benny Golson, Joey DeFrancesco, Jimmy Cobb, Buster Williams, George Cables, Bobby Durham, Jesse Davis, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Eddy Palermo, Piero Odorici, Massimo Faraò, John Kinnison e presieduta dalla figlia di Jimmy Woode Shawnn Monteiro ha decretato i seguenti vincitori:
1° Premio Sorrentino Quartet
2° Premio Sanna, Furzi, Zappia, Verrone Quartet
3° Sandi-Rubegni Duo
Premi speciali
Miglior contrabbassista Daniele Sorrentino
Miglior sassofonista Godwin Louis
Miglior pianista Domenico Sanna
Miglior batterista Emanuele Zappia
Miglior voce Jessica Vitelli
Premio Speciale Sandro Verzari miglior trombettista Mirco Rubegni
Da segnalare oltre all’altissimo livello dei partecipanti, che ha loro dire non avevano mai partecipato ad un premio cosi difficile e con tanti possibili candidati alla vittoria finale, la vittoria come miglior voce della giovanissima Jessica Vitelli, che a soli 12 anni, ha saputo dare un esempio di maturità incredibile e un talento al di fuori del normale. Lo stesso direttore del festival Italo Leali si è detto pronto a scommetterci la faccia sul futuro di questa giovanissima artista. Dal palco inoltre Leali ha dichiarato vergognoso che nessuno di Ronciglione fosse venuto a rendere il doveroso omaggio al Premio Speciale Sandro Verzari, il grande trombettista scomparso da poco, e che il fatto che il destino abbia voluto che ha vincere questo premio speciale sia stato proprio un allievo di un ex allievo di Sandro Verzari dimostra che i grandi uomini ed artisti lasciano il loro segno nella storia e nel tempo al contrario di chi su questa terra è solo di passaggio senza lasciare un segno tangibile per chi verrà dopo.
Particolarmente toccanti poi le parole del sassofonista Mauro Verrone che ha voluto intervenire per dichiarare di sentirsi onorato di aver partecipato a questo straordinario premio e per ringraziare l’organizzazione del festival ed il direttore per aver voluto in giuria solo musicisti e di un tale livello per giudicare chi la musica la fa e non aver messo tra essi giornalisti, produttori e critici che ha volte poco hanno a che fare con la musica.
Da segnalare inoltre tra le otto band finaliste la presenza di band che provengono dagli Usa, Germania ed Olanda, che rendono il premio Jimmy Woode un vero International Award.
Dopo la finale invece inizieranno i grandi concerti del festival con:
24 luglio Eddy Palermo, Dario Rosciglione, Massimo Faraò e Bobby Durham.
25 luglio Shawnn Monteiro e Jesse Davis Quartet.
26 luglio George Cables, Piero Odorici, Buster Williams, Jimmy Cobb.
27 luglio Benny Golson All Stars
28 luglio Joey DeFrancesco e la Notte in Jazz.
29 luglio We Love Jazz super jam.
Il festival che si protrarrà fino al 5 agosto prevede tutti i concerti ad ingresso gratuito e dalle 24 in poi tutte le sere Jam Session con gli artisti del festival presso la Birreria Rottezia.
Info www.tusciainjazz.it tel. 338 6642749
1° Premio Sorrentino Quartet
2° Premio Sanna, Furzi, Zappia, Verrone Quartet
3° Sandi-Rubegni Duo
Premi speciali
Miglior contrabbassista Daniele Sorrentino
Miglior sassofonista Godwin Louis
Miglior pianista Domenico Sanna
Miglior batterista Emanuele Zappia
Miglior voce Jessica Vitelli
Premio Speciale Sandro Verzari miglior trombettista Mirco Rubegni
Da segnalare oltre all’altissimo livello dei partecipanti, che ha loro dire non avevano mai partecipato ad un premio cosi difficile e con tanti possibili candidati alla vittoria finale, la vittoria come miglior voce della giovanissima Jessica Vitelli, che a soli 12 anni, ha saputo dare un esempio di maturità incredibile e un talento al di fuori del normale. Lo stesso direttore del festival Italo Leali si è detto pronto a scommetterci la faccia sul futuro di questa giovanissima artista. Dal palco inoltre Leali ha dichiarato vergognoso che nessuno di Ronciglione fosse venuto a rendere il doveroso omaggio al Premio Speciale Sandro Verzari, il grande trombettista scomparso da poco, e che il fatto che il destino abbia voluto che ha vincere questo premio speciale sia stato proprio un allievo di un ex allievo di Sandro Verzari dimostra che i grandi uomini ed artisti lasciano il loro segno nella storia e nel tempo al contrario di chi su questa terra è solo di passaggio senza lasciare un segno tangibile per chi verrà dopo.
Particolarmente toccanti poi le parole del sassofonista Mauro Verrone che ha voluto intervenire per dichiarare di sentirsi onorato di aver partecipato a questo straordinario premio e per ringraziare l’organizzazione del festival ed il direttore per aver voluto in giuria solo musicisti e di un tale livello per giudicare chi la musica la fa e non aver messo tra essi giornalisti, produttori e critici che ha volte poco hanno a che fare con la musica.
Da segnalare inoltre tra le otto band finaliste la presenza di band che provengono dagli Usa, Germania ed Olanda, che rendono il premio Jimmy Woode un vero International Award.
Dopo la finale invece inizieranno i grandi concerti del festival con:
24 luglio Eddy Palermo, Dario Rosciglione, Massimo Faraò e Bobby Durham.
25 luglio Shawnn Monteiro e Jesse Davis Quartet.
26 luglio George Cables, Piero Odorici, Buster Williams, Jimmy Cobb.
27 luglio Benny Golson All Stars
28 luglio Joey DeFrancesco e la Notte in Jazz.
29 luglio We Love Jazz super jam.
Il festival che si protrarrà fino al 5 agosto prevede tutti i concerti ad ingresso gratuito e dalle 24 in poi tutte le sere Jam Session con gli artisti del festival presso la Birreria Rottezia.
Info www.tusciainjazz.it tel. 338 6642749