Musica

Vinicio Capossela "nel Paese dei Coppoloni": 19 e 20 gennaio al cinema

Vinicio Capossela "nel Paese dei Coppoloni": 19 e 20 gennaio al cinema

Il "musicista viandante" porta nelle sale italiane un film che è un viaggio emozionante nella sua Irpinia, tra immaginazione e realtà, storia, musica e riflessioni dolceamare.

Dopo il successo del suo ultimo libro, Vinicio Capossela arriva al cinema con “VINICIO CAPOSSELA - NEL PAESE DEI COPPOLONI”, un’opera originale e inedita che accompagna lo spettatore proprio in quel “paese dei coppoloni” che aveva ammaliato tutti i suoi lettori. La pellicola dell'artista di origine irpina debutterà sul grande schermo con un evento speciale martedì 19 e mercoledì 20 gennaio, distribuito da Nexo Digital (elenco delle sale disponibile su www.nexodigital.it).

Il film di Capossela è un viaggio cinematografico, geografico, musicale e fantastico - narrato, cantato e vissuto in prima persona da Vinicio in quel territorio giacimento di culture, racconti e canti che hanno ispirato l'ultimo romanzo e da cui trae linfa il materiale del suo prossimo disco di inediti. Un mondo che la Storia ha seminterrato, ma che fa sentire l’eco e il suono se gli si presta orecchio e ci si dispone al sogno.

Diretto da Stefano Obino, “Vinicio Capossela - Nel Paese dei Coppoloni” si svolge in Alta Irpinia, in "quelle terre dell’osso” in cui “un paese ci dice di tutti i paesi del mondo”, tra trivelle petrolifere e case abbandonate, pale eoliche e vecchie ferrovie, boschi, animali selvatici e paesaggi incontaminati. Sono questi i luoghi in cui l’ispirazione letteraria e musicale di Vinicio Capossela è diventata realtà, restituendo il ritratto di un’Italia forse perduta e dimenticata, ma che ancora oggi vuole raccontare la sua storia e la sua energia: le voci, i volti, i personaggi, le tradizioni popolari, gli sposalizi, le musiche che percorrono le vene dei sentieri della Cupa, le litanie delle mammenonne, le cumversazioni in piazza, le chiacchiere dal barbiere, le passeggiate sui sentieri dei muli, la Natura selvaggia e resistente. Un luogo immaginario che diventa reale, uno spazio fisico che si trasforma in pura immaginazione.