Eccoli qui, gli inediti. Due - i migliori - erano già noti dalle audizioni (Mario e Lorenzo). Gli altri meglio dimenticarli: rimpasti, rimastici, commistioni, scopiazzature, in uno sfacelo di note sbattute qua e là.
E' guerra aperta tra Fedez e Morgan, con quest'ultimo che ormai vive X Factor come vetrina per spudorate promozioni alle sue cose (prima il disco, poi il libro). Victoria, che pur era partita benino, è ormai una comprimaria; Mika è spaesato e imbarazzato da un meccanismo all'italiana (sì, diciamolo) che stritola buoni e cattivi e che alla fine gli porta via la super-favorita Emma.
Madh. Succede che, tutto d'un colpo, ci si rende conto che Madh canta sempre la stessa canzone. Con le stesse coreografie e gli stessi ballerini. Ed è gelo. L'inedito è un pastrocchio, lui è bravo ma ha stancato. Ci immaginiamo i suoi album come i CD di cornamuse scozzesi: 12 tracce tutte uguali, tanto che non ti accorgi quando si va alla successiva. Delusione. 6
Emma. Eliminare lei è come non promuovere il primo della classe solo perchè i suoi genitori ti stanno sulle palle. In un perverso gioco di ripicche e strategie, Fedez la fa fuori per spianare la strada ai suoi, mentre Morgan lo fa a prescindere, per dare uno schiaffo a Mika e per inzigare (in)direttamente Fedez. E alla fine perdono tutti. 4 per tutti e 8 per Emma.
Lorenzo. Rivederlo con chitarra e felpa blu a cantare il suo inedito fa molto "Ritorno al Futuro". Nel frattempo è maturato, è più consapevole e ha acquisito stile. Saperlo in finale è una conferma che spiega le tre milioni di visualizzazioni in due mesi su YouTube. Con fuori Emma vincerà facile. 8
Ilaria. La quota rosa in finale ci voleva, ma non doveva essere lei. Quando canta il cavallo di battaglia sembra la bambola assassina, ma Ilaria è tutta lì, con voce, personalità e stile. Resta il fatto che in radio, ahinoi, ci andrà l'inedito e la sensazione è che non sarà tra i più trasmessi. 7
Mario. Anche Mika è sotto shock e fa intendere che tra i suoi due concorrenti quello da mandare a casa avrebbe dovuto essere Mario. La finale per lui è davvero incomprensibile. Ci consola sapere che non vincerà, ma questo risultato ci conferma, una volta in più, che in Italia le storie strappalacrime funzionano sempre. 6
Leiner. Era scritto (e lui lo sapeva): se ne va così, il grazioso e a modo Leiner, con un inedito in italiano che probabilmente comprerà solo sua madre e che se va bene verrà trasmesso solo dalla radio del suo paese. Tanta grazia che non gli abbiano sparato mentre cantava. Ciao Leiner, ti abbiamo voluto bene. 5
L'ospite. OneRepublic. Non meritevole di approfondimento, non emozionante, da dimenticatoio facile. Poteva essere anche evitato in una serata che doveva rimanere solo loro (e nostra). 5