Quarta puntata, quarto live show di X Factor 8. Il talent targato Sky riaccende i riflettori e dedica la serata alle canzoni che hanno subito, in un modo o nell’altro, nel corso della storia della musica, una qualsiasi forma di censura. E non poteva che essere la star irlandese Hozier, primo ospite ad esibirsi, a rompere il ghiaccio e a parlare del tema dell’omofobia attraverso le note e le parole del suo inno indie gospel “Take me to church”.
Ma veniamo alla gara. Prima manche al via. Mario canta “Sugar Man”, uno dei pezzi chiave legato alla lotta contro l’apartheid in Sud Africa. Convincente e spontaneo, intonato e intenso as usual. Una certezza. Si prosegue con l’enigmatico Madh che porta sul palco, nel giorno del suo compleanno (auguri!) il tema dell’omosessualità. Morgan sembra convinto del talento sardo e non riesce a muovergli alcun tipo di critica (paraculo?).Tocca a uno dei gruppi: gli Spritz For Five questa volta si calano in un videogioco e, udite udite, non cantano più in coro: cinque strofe, cinque voci, cinque livelli di difficoltà per una performance difficilissima ma ben studiata. Coraggiosi, ma non sarà troppo?
Vivian cambia registro. Dopo lo spavento e i veleni della scorsa settimana (ballottaggio e battibecco a distanza con la compagnia di squadra Camilla, poi eliminata) la cantante italo-americana sembra più distesa e porta sul palco sorrisi ed energia grazie a una versione swing e rappata di “Like a Prayer”. Canzone che trasuda “tanta gioia” ma con una coreografia (Luca Tommassini accusa il colpo) che ha distratto e fatto perdere il potenziale della voce, almeno secondo Mika. Morgan trova che Vivian sia “una cantante molto precisa”, forse troppo, infatti ha commesso un errore: non ha cambiato modo di cantare, dimenticandosi dello swing, elemento fondamentale per spaccare e regalare una performance indimenticabile. Peccato.
La prima manche si chiude all’insegna del grande Fabrizio De André: Lorenzo in-canta con “Un blasfemo”, tornando a suonare la sua preziosa chitarra e mettendo un sentimento puro e vero nel testo e nelle melodie del brano originale. Esecuzione semplice, pulita ed emozionante. Fedez può essere pienamente soddisfatto del suo giovane cantautore.
In attesa di conoscere il nome del concorrente meno votato di questa prima manche, il pubblico dell’X Factor Arena si lascia trasportare dalla magia del trio romano Fabi, Silvestri, Gazzè e della loro “L’Amore non esiste”. Alessandro Cattelan, infine, annuncia il nome del primo talento che andrà al ballottaggio: a sorpresa sono gli Spritz For Five. Cosa avrà sbagliato Sir Morgan?
Il racconto della seconda manche:
Le pagelle della quarta puntata live: