Cambio di programma domenica 11 gennaio al Ridotto del Teatro Comunale di L'Aquila per il cartellone "A teatro con mamma e papà", stagione di teatro ragazzi organizzato da L’Uovo in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune dell’Aquila.
Alle ore 17.00, infatti, ci sarà “Non aprite quella porta! ovvero il lupo e i sette capretti”, a sostituzione dello spettacolo "L’orco nero e il prode piccolo Piero” che non può andare in scena causa infortunio di uno degli attori.
“Non aprite quella porta!” è una produzione Teatro Evento e Sezione Aurea liberamente ispirata a una delle fiabe tradizionali europee raccolte dai fratelli Grimm.
Soli in casa, i capretti spiano da una fessura della porta le mosse del lupo, che tenterà di confonderli per convincerli ad aprire quella “dannata porta”. Come può il lupo raggiungere il suo unico scopo, divorare tutto con ingordigia, quando il suo cibo preferito (sette teneri capretti) rispetta tanto coscienziosamente i divieti dati dalla mamma? Di fronte a tanta prudenza non basta la ferocia: il lupo deve aguzzare l’ingegno e il travestirsi si rivela la migliore soluzione. Il travestimento è alla base di ogni suo inganno: travestimento esteriore, travestimento della voce, travestimento dei pensieri e del cuore: tutto concorre ad imbrogliare gli altri. Ma di che cosa si serve il nostro lupo per camuffarsi e ingannare i capretti? Di miele, di farina, di dolci, di vestiti, di maschere, di nasi, di oggetti, di canzoni, di vademecum per la bontà e di centro altri trucchi!
Per quanto riguarda gli spettacoli per un pubblico più eterogeneo, sono in programma, entrambe in orario serale, "Uomo e galantuomo" di Eduardo De Filippo, regia di Alessandro D'Alatri (che noi di Teatro.it abbiamo già recensito nei mesi scorsi - vedi QUI), presso il Teatro dei Marsi di Avezzano, per la stagione organizzata da Lanciavicchio, e "Link - lo spettatore incontra gli artisti e i loro racconti", intervento teatrale multimediale di Giancarlo Gentilucci su testi di Luciano Colavero al Teatro Nobelperlapace di San Demetrio ne' Vestini. Lo spettacolo è sul tema dei legami, degli incontri, delle mediazioni e dei conflitti, nel quale nulla è predefinito, ma cambia in base all’incontro con gli spettatori.