Teatro

15 anni 'Sul Filo del Circo'

15 anni 'Sul Filo del Circo'

Dal 1° al 30 luglio, presso il Parco Culturale Le Serre di Grugliasco, torna l'appuntamento con il Festival Internazionale "Sul Filo del Circo", la principale manifestazione nazionale di circo contemporaneo, organizzata in collaborazione con Cirko Vertigo.

Un mese all’insegna delle tendenze più innovative del circo contemporaneo: 26 spettacoli, undici prime nazionali e oltre 150 artisti provenienti da Italia, Francia, Finlandia, Canada, Israele, Svezia, Grecia, Argentina, Belgio, Spagna, Svizzera, Brasile, Messico, Colombia, Cile e Inghilterra, si danno appuntamento al Parco Culturale Le Serre di Grugliasco (Torino), per la quindicesima edizione del Festival Sul Filo del Circo, il più importante per storicità, durata, qualità e quantità degli spettacoli proposti, che punta a raccogliere oltre novemila spettatori.

Come ogni disciplina dello spettacolo dal vivo, il circo trova nella tradizione le sue radici, ma si alimenta e arricchisce con mezzi espressivi e tecniche che sanno parlare alle diverse generazioni, grazie alla contaminazione con forme espressive ulteriori, dal teatro, alla danza, alla musica, alle arti visive. Imprescindibile, a questo proposito, l’omaggio alla patria del circo contemporaneo con la prima nazionale della compagnia canadese Machine de Cirque (15 e 16 luglio), proveniente da quel fertile laboratorio artistico del Qebec che oltre a dare i natali al Cirque du Soleil 32 anni fa, ha prodotto alcune delle più prestigiose compagnie attuali. Lo spettacolo propone una mise en scene raffinata e spunti ironici divenuti dei veri e propri cult sui social network.

Il festival si apre con i belgi Bert & Fred (1 e 2 luglio), protagonisti di 80 minuti di graffiante comicità conditi con trovate surreali e spiazzanti ed una impeccabile tecnica circense. Come consuetudine, il Festival propone Checkpoint Circus, Premio Internazionale per Giovani Artisti (in collaborazione con i festival Mirabilia e Ratataplan) in cui sei giovani compagnie di circo si contenderanno un importante sostegno alla creazione del loro progetto artistico davanti a cinquecento spettatori e quindici giurati autorevoli.

Makìa, la compagnia vincitrice della scorsa edizione del Premio, debutta il 7 luglio con il lavoro di esordio Bloom messo in scena con la regia di Milo Scotton nel corso di un periodo di residenza artistica presso la Casa del Circo Contemporaneo (replica il 28 luglio).

E’ tradizione del Festival ospitare maestri internazionali del circo e dello spettacolo popolare affidando loro la regia dello spettacolo dei giovani artisti di Cirko Vertigo. Ospite di quest’anno, Onofrio Colucci, allievo del clown russo Slava Polunin, che gli ha affidato il proprio ruolo nell’ormai classico Slava’s Snowshow, e protagonista delle produzioni del Cirque du Soleil: sarà in scena in Mardigrà (19 e 20 luglio), nella duplice veste di interprete e regista, al fianco di un cast internazionale.

In occasione della quindicesima edizione, la manifestazione recupera dal proprio passato alcuni camei, memoria del Festival ai tempi in cui gli spettacoli si tenevano all’aperto, prima dell’insediamento presso il Teatro Le Serre: tra questi, il ritorno dopo dieci anni dei Chipolatas (21 luglio), geniali comici e musicisti in grado di coinvolgere il pubblico e renderlo davvero partecipe di un happening surreale. E poi due coppie di clown con stili e pubblici differenti: i francesi Bibeu e Humphrey (4 e 5 luglio), che omaggiano una tradizione musicale davvero preziosa, e gli elvetici Baccalà (27 luglio), esponenti di una comicità rivolta a un pubblico più adulto, che hanno al loro attivo premi nei più importanti festival di settore.

Molto attesi i finlandesi Kate & Pasi unica compagnia europea invitata lo scorso anno al Chicago Contemporary Circus Festival, punto di riferimento per il circo contemporaneo nel nuovo continente; i catalani Circ Pistolet (8 e 9 luglio), rari interpreti della disciplina aerea del quadro coreano; i francesi Cirque Exalté (13 luglio) protagonisti di Furieuse Tendresse, una sferzante pièce acrobatica ispirata dall’opera della cantautrice Patty Smith; il collettivo brasiliano Na Esquina (22 e 23 luglio) nato dall’incontro di sette giovani artisti presso l’Académie Fratellini di Parigi e i belgi Acrobarouf (29 e 30 luglio), che hanno attraversato l’Europa con il Cirque du Soleil.

Il linguaggio della giocoleria è in costante evoluzione. Gli interpreti della compagnia Lazuz (18 luglio) e della compagnia DeFracto (25 e 26 luglio) ne rinnovano i codici attraverso la contaminazione di nuovi linguaggi che fondono la manipolazione di oggetti con la ricerca sul movimento acrobatico e danzato. I DeFracto, pur mantenendo un tenore umoristico, si collocano a metà strada tra il cartone animato e il Butoh, la danza minimalista giapponese, realizzando uno spettacolo di giocoleria coreografata e cadute acrobatiche in cui nulla è scontato e ogni movimento è una scoperta.

 Il 7 luglio, inoltre, otto giovani compagnie in creazione avranno l’occasione di presentare, presso lo Chapiteau Vertigo, i propri progetti artistici davanti a un pubblico composto da direttori artistici di festival, titolari di residenze artistiche e operatori del settore e da Joanna Bassi, personaggio d’eccellenza del panorama internazionale del teatro popolare e comico con un passato da artista circense insieme ai genitori e al fratello Leo con il quale negli anni Settanta decise di dare una svolta alla propria carriera, dedicandosi al teatro di strada e alla regia di spettacoli di giovani compagnie di circo contemporaneo.

Maggiori informazioni sul sito del Festival.