Sessanta ma non li dimostra. Il Teatro Sistina mantiene una vitalità e una freschezza che anno dopo anno ne sono diventate le caratteristiche peculiari. Dagli avventurosi e gloriosi tempi delle prime commedie musicali ai nuovi musical americani passando dalla danza, dalla musica e dalla prosa il palcoscenico di via Sistina, a Roma, ha visto mutare le mode, la società e la cultura. Un piccolo ma importante frammento della nostra memoria a cui fa piacere pensare quando frughiamo nel nostro passato.
In questi anni molti amici hanno lasciato questa ribalta: Sandro Giovannini e Pietro Garinei e poi Walter Chiari, Carlo Dapporto, Gino Bramieri, Delia Scala, Nino Manfredi, Aldo Fabrizi, Paolo Panelli, Bice Valori, Marcello Mastroianni. Tutti loro hanno fatto grande, forse inimitabile, sicuramente unico questo palcoscenico. Un palcoscenico che i nuovi protagonisti, davanti e dietro le quinte, fanno a gara per mantenere vivo e vitale.
Ed è per questo che per i 60 anni di attività Il Sistina presenta un cartellone ricco di proposte che spaziano, come tradizione, dalla danza alla commedia musicale, dalla prosa al one man show.
Ad aprire la stagione, dal 1 al 4 ottobre, sarà Rossella Brescia che interpreterà una sensuale Carmen con le coreografie di Luciano Cannito. Subito dopo, dal 6 al 25 ottobre, una vera e propria rarità che non mancherà di soddisfare tanto gli amanti del teatro quanto quelli della musica: Shakespeare in Jazz. Al ritmo inconfondibile di Duke Ellington, Giorgio Albertazzi - tra assoli e gags - dà vita ai protagonisti shakespeariani: dal problematico Amleto al tormentato Otello, dall'abile Marcantonio al dolce e disperato Romeo. Il tutto coadiuvato da una grande orchestra di solisti jazz, da un'impareggiabile cantante come Amii Stewart (che interpreta anche vari personaggi, da Cleopatra a Lady Machbeth), e da una eccezionale Serena Autieri che canta e recita di volta in volta nei panni di Puk, di Giulietta e di Ofelia. La miscela è esplosiva: Albertazzi costruisce un viaggio specialissimo dentro il mondo di Shakespeare a tempo di jazz. Dal 28 ottobre al 22 novembre arriva una assoluta novità: Cats, in versione italiana. Uno spettacolo che ha fatto la storia del musical internazionale e che qui vede la regia di Saverio Marconi e la regia associata e le coreografie di Daniel Ezralow. Uno spettacolo che ha incantato milioni di spettatori con il poetico racconto della notte più speciale dell’anno, in cui i Jellicle Cats - i 25 gatti più famosi del mondo, - si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire al Livello Superiore e rinascere così a nuova vita.
Dal 2 dicembre 2009 fino al 10 gennaio 2010, proprio per festeggiare i 60 anni di attività del teatro, Il Sistina presenta Aggiungi un posto a tavola, il titolo più amato, cantato, interpretato. Uno spettacolo che a 35 anni dalla sua nascita conserva ancora la freschezza di allora. Un capolavoro firmato da Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri e con le indimenticabili musiche di Armando Trovajoli e le scene e i costumi firmate da un artista come Giulio Coltellacci. Come sempre le coreografie sono di Gino Landi. La regia sarà quella originale ripresa da Enzo Garinei. Il cast vede Gianluca Guidi nel ruolo di Don Silvestro ed Enzo Garinei in quello del Sindaco Crispino.
A gennaio (dal 12 al 24) torna per due sole settimane Teo Teocoli con un suo esilarante e nuovissimo one man show. Subito dopo arriva, dal 26 gennaio al 14 febbraio, Il pianeta proibito the rock musical un particolarissimo musical che coniuga i testi de La Tempesta di Shakespeare con la musica rock.
Dal 16 febbraio, e fino al 21 marzo, un altro importante e graditissimo ritorno. Enrico Montesano sarà infatti protagonista e regista di una commedia con musiche dal titolo Un sogno di famiglia con le musiche di Armando Trovajoli. Uno spettacolo appositamente pensato e scritto da Montesano che siamo sicuri non mancherà di divertire e sorprendere il pubblico che da sempre gli tributa un grande successo.
A chiudere il cartellone ancora un grande musical: Pinocchio, presentato dalla Compagnia della Rancia per la regia di Saverio Marconi. E’ un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, spettacolari cambi scena e coloratissimi costumi, trascina con balletti e canzoni che restano nel cuore, per oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente.
La stagione è poi chiusa da una novità per il palcoscenico del Sistina. Arriva infatti il 10 e l’11 giugno l’opera lirica con il mozartiano Don Giovanni presentato da Pocket Opera con il contributo della Regione Lombardia. In scena cantanti selezionati e preparati dall’As.Li.Co, che con entusiasmo affronteranno la lunga tournée in compagnia dell’Orchestra 1813, costituita dall’As.Li.Co. alcuni anni fa e che pubblico e critica apprezzano con vivo interesse.
Come sempre il calendario della stagione sarà completato da un nutrito programma dedicato alle scuole. La stagione 2008/2009 del Sistina ha registrato quasi 300.000 spettatori per 237 giornate di spettacolo.
Teatro