Il 31 luglio, prima assoluta dell'ultima composizione di Ennio Morricone. Poi un programma dedicato alla Superba, con un cast di alto livello. E la Regione decide: 900 spettatori invece di 200.
Ora c’è la data del Concerto per Genova: venerdì 31 luglio al Teatro Carlo Felice, il maestro Ennio Morricone, scomparso recentemente, a Genova saluterà con la sua ultima composizione il pubblico e le vittime del Ponte Morandi. A sostituirlo sul podio per dirigere l’orchestra del teatro Carlo Felice sarà il figlio, Andrea Morricone. La data non è casuale: lunedì 3 agosto sarà infatti inaugurato il nuovo ponte “Genova San Giorgio”.
L'ultima composizione di Ennio Morricone
Alle 21.15 aprirà la serata la prima esecuzione assoluta di Tante pietre a ricordare, una composizione per orchestra, coro e voce bianca. Il brano è stato scritto - testo e musica - da Ennio Morricone in memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi: a commissionargli l’opera sono stati il Carlo Felice e il Comune di Genova, ma poi Morricone ha deciso di donare alla città la sua musica.
Grazie alla recente ordinanza della Regione Liguria, il teatro Carlo Felice potrà ospitare circa 900 spettatori invece dei 200 normalmente previsti dall’ordinanza dopo-lockdown. La capienza massima del Carlo Felice è di 2000 spettatori. Tante pietre a ricordare sarà però solo un’introduzione evocativa, dal profondo significato umano e civile, a un programma studiato ad hoc per la città.
Una partitura quasi segreta
Nel programma spiccano due esecuzioni piuttosto rare. La Suite n. 8 “Genova” (primo movimento) di Lorenzo Perosi, è un vivace e colorato ritratto in musica della Superba. Poi il “Quoniam” dalla Messa Solenne per solo, coro e orchestra di Saverio Mercadante. La composizione fu eseguita per la prima volta nel 1868 a Genova nella centralissima chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea (detta del Gesù): era stata commissionata a Saverio Mercadante da Angelo Mariani, allora direttore del Teatro Carlo Felice.
Un tesoro custodito nell'archivio della famiglia Cattaneo-Adorno, che ha messo gentilmente a disposizione la partitura per questa importante occasione. A dirigere l’orchestra e il coro del Carlo Felice (preparato da Francesco Aliberti), sarà Fabio Luisi: anche lui genovese.
Tra Verdi, Paganini e Rossini
A seguire ci saranno una selezione tratta dal Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi (che come è noto è ambientata a Genova); una trascrizione per violino e orchestra del Capriccio n. 24 di Paganini (violino solista e orchestratore, Giovanni Andrea Zanon). Chiusura con Dal tuo stellato soglio tratto dal Mosé in Egitto di Gioacchino Rossini.
Un cast di spicco
Selezionato con grande attenzione anche il cast dei cantanti solisti, con nomi di livello internazionale e giovani già in carriera: Serena Gamberoni (soprano), Martina Belli (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore), Michele Patti (baritono), Luca Salsi (baritono), Giovanni Battista Parodi (basso), Roberto Scandiuzzi (basso).
Identità culturale, motore per il rilancio
“Il Concerto per Genova – afferma il sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Claudio Orazi – è un’occasione per riflettere sull'identità culturale della città come motore per il futuro della città stessa; è un omaggio alla Genova che, nei secoli, è stata un centro della cultura, raggiungendo alti gradi di sviluppo in ogni campo, artistico, urbanistico ed economico.
Inoltre, insieme al sindaco Marco Bucci, abbiamo voluto coinvolgere il maestro Ennio Morricone come testimone di una meditazione musicale dedicata alle vittime del ponte Morandi.”
Il biglietto a invito sarà in distribuzione presso l’ingresso principale del Teatro Carlo Felice: martedì 28 luglio, orario 10-18; mercoledì 29 luglio, orario 10-14; giovedì 30 luglio, orario 10-18.