Morto a Roma, dopo una lunga malattia l’attore Cosimo Cinieri, che il 20 agosto avrebbe compiuto 81 anni. Celebre il suo sodalizio sul palcoscenico con Carmelo Bene.
I più giovani lo ricorderanno sicuramente come “Signor Balocco”, perché dai primi anni Duemila è stato a lungo testimonial del noto brand dolciario. Ma Cosimo Cinieri, nato a Taranto il 20 agosto 1938, può essere annoverato di diritto tra i più rilevanti esponenti dell’avanguardia teatrale italiana. Celebre il suo sodalizio con Carmelo Bene, con il quale ha condiviso la scena per anni come comprimario in produzioni rimaste scolpite nella memoria collettiva come SADE e Otello o La deficienza della donna.
Dal teatro d’avanguardia alla lotta per il diritto all’assistenza
Instancabile sperimentatore, con il suo teatro, a cavallo tra gli anni Sessanta e Ottanta, ha rappresentato un punto di riferimento per l’avanguardia italiana. Dal 1978 ha diretto con la moglie, Irma Immacolata Palazzo, la Compagnia Cinieri-Palazzo, producendo numerosi spettacoli di successo.
Proprio la moglie, negli ultimi tempi, ha lottato in prima linea - supportata dal Sindacato Arte, Cultura, Spettacolo – per il riconoscimento dei dovuti diritti pensionistici e dell’indennità di accompagnamento, negata dall’Inps all’attore, da oltre un anno costretto a letto.