Teatro

Addio a Gino Landi, una vita tra il teatro e gli show televisivi del sabato sera

Gino Landi
Gino Landi

L’ultimo maestro del teatro leggero italiano è morto questa mattina nella sua casa di Roma, all’età di 89 anni. Era malato da tempo.

Questa mattina è volato Lassù Gino Landi, l’ultimo esponente della ditta Garinei & Giovannini: da Rugantino, ad Aggiungi un posto a tavola, da Alleluja brava gente a Un paio d’ali, fino a Vacanze romane, il coreografo e regista teatrale ha contribuito al successo delle principali commedie musicali  targate “G & G”.

Ma è anche stato, per molti anni, protagonista del sabato sera televisivo degli italiani, firmando le coreografie per varietà come Studio Uno, Milleluci, Dove sta Zazà. Sue le coreografie di  Canzonissima 1971, con una “scandalosa” Raffaella Carrà, che si esibì per la prima volta nel “Tuca Tuca”, in coppia con Enzo Paolo Turchi.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

Scoperto da Macario

Nato a Milano il 2 agosto 1933, Gino Landi (all’anagrafe, Luigi Gregori) era figlio di due artisti di varietà, che appoggiarono il suo percorso coreutico.  Nel 1956 fu scoperto da Erminio Macario, che lo fece debuttare come ballerino. L’anno successivo, firmò le coreografie per il nuovo spettacolo del comico torinese, Non sparate sulla cicogna. Iniziò così la sua avventura nel mondo della rivista.

Nel frattempo, era entrato in Rai come regista, dove divenne assistente di Don Lurio per il debutto delle gemelle Alice ed Ellen Kessler.

Gino Landi e Pippo Baudo

I successi in tv

Dopo aver diretto la versione televisiva della commedia musicale La granduchessa e i camerieri, Landi intensificò la sua attività in televisione dal 1977 nella duplice veste di coreografo e regista Per la Rai e per le nuove tv commerciali ha diretto oltre 70 programmi televisivi: dai successi di Pippo Baudo (numerose edizioni del Festival di Sanremo e Fantastico 1986, con Lorella Cuccarini), fino a Premiatissima e Paperissima su Canale 5.

Tra gli ultimi suoi lavori realizzati in teatro, la regia e le coreografie del musical Il Conte di Montecristo, spettacolo emozionante che, purtroppo, non ha riscosso il successo che avrebbe meritato.

Gino Landi con Alessandra Martines e Lorella Cuccarini

Il ricordo degli artisti sui social

Molti artisti lo ricordano con affetto sui social. Lorella Cuccarini, su Twitter: “Arrivederci Gino. Sei stato un vero punto di riferimento nella mia vita. Il Maestro che tutti dovrebbero avere. Dicevi: ‘Non esistono coreografie impossibili. Mi potrai chiedere di modificarle solo dopo averle provate allo sfinimento’. Avevi sempre ragione tu”.

Gianluca Guidi, che ha collaborato con  Landi, negli allestimenti più recenti di Aggiungi un posto a tavola, ha scritto: “Ti ho conosciuto quando ero bambino. Poi ho avuto la fortuna di lavorare con te… e tanto ho imparato! Eri il più bravo di tutti! Ciao Gino”.

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