Teatro

Addio a Ludovica Modugno, una vita tra teatro e doppiaggio

Ludovica Modugno
Ludovica Modugno © Maisiar Pasquali

L'esordio da bambina nei teleromanzi, poi il teatro con grandi registi. Ma resterà per sempre la voce di “Marcellino pane e vino” e di grandi dive internazionali, da Glenn Close ad Anjelica Huston e Cher.

Lo scorso giugno aveva portato faticosamente avanti le recite di Ritter. Dene. Voss, una produzione del Centro Teatrale Bresciano, diretta da Elena Sbardella. Finché le complicazioni di un brutto male non hanno lasciato scampo all’attrice e doppiatrice Ludovica Modugno, deceduta ieri sera, 26 ottobre, all’età di 72 anni.

Gli esordi nei primi sceneggiati tv

Nata a Roma nel 1949, sorella dell’attore Paolo Modugno, ha debuttato ad appena 4 anni, recitando nel primo sceneggiato televisivo prodotto e trasmesso in Italia, Il dottor Antonio; al quale sono seguiti le trasposizioni televisive più seguite negli anni Cinquanta e Sessanta (Cime tempestose, La pisana, Il malato immaginario…).

Ludovica Modugno

La voce delle dive internazionali

Il suo debutto nel doppiaggio è avvenuto invece nel film Marcellino pane e vino (1955), nel quale ha prestato la voce al piccolo e iconico protagonista, Pablito Calvo.

Nella sua carriera ha doppiato molte star internazionali: da Stockard Channing (Rizzo in Grease), ad Anjelica Huston, fino a Viola Davis. Ma è stata soprattutto l’inconfondibile voce di Cher nella maggior parte dei suoi film, l'ultimo dei quali è Mamma Mia! Ci risiamo (2018).
Le sue ultime interpretazioni sul grande schermo in Quo vado? (nei panni della mamma di Checco Zalone) e Notti magiche, di Paolo Virzì.

Sul palcoscenico per registi importanti

Il debutto in teatro è avvenuto a soli 7 anni nell'Alcesti di Euripide, per la regia di Guido Salvini. Nel corso della sua carriera ha lavorato con Zeffirelli, Strehler, Franesco Macedonio, Cesare Lievi.
Nel 1978 aveva fondato insieme al marito, l’attore e doppiatore Gigi Angelillo (scomparso nel 2015), la compagnia teatrale L’albero, con cui aveva portato in scena tanti spettacoli.

Il nodo


Dal 2017 al 2019 ha condiviso il palco con Paila Pavese, interpretando I love Alice, diretta ancora una volta da Elena Sbardella. 

Prima della pandemia, è stata diretta a teatro da Serena Sinigaglia nello spettacolo Il nodo, accanto ad Ambra Angiolini, che dal suo profilo Instagram la ricorda così: “Vola Ludo…l’hai sempre fatto anche sulla terra, mi mancherai”

Ambra Angiolini, Ludovica Modugno