Se ne è andato dolcemente, nel sonno, colui che senza tema di smentita possiamo considerare il più grande critico teatrale del secondo novecento. Ugo Ronfani, vera figura di riferimento per chi, come chi indegnamente scrive questo breve articolo commemorativo che non vuole essere considerato un freddo “coccodrillo”, ha deciso di dedicare alla critica ed al teatro un seppur minimo talento giornalistico. Grande studioso e conoscitore del teatro francese, aveva vissuto a lungo a Parigi. Molti di noi lo ricordano perchè fondatore e per anni “nume tutelare”, in qualità di direttore, della rivista Hystrio,vero spartiacque tra l’informazione teatrale “borghese” e quella che invece nella scrittura e nelle nuove energie espressive contemporanee ha voluto riscontrare una nuova linfa vitale nell’arte del palco. Imperdibili, per chi vuole conoscere davvero il teatro, i suoi scritti, che siano di drammaturgia, o che siano dei saggi, tra cui ricordiamo: “Il nuovo teatro in Francia”, Premio Estense; “Il teatro in Italia”, Premio Fabbri, “Il sabba di Spoleto”, “Io, Strehler”, “Salotto parigino”, Premio Campione, “Stanze per Genet”, ed il pamphlet “Il funerale di Pulcinella” vero de profundis per la morte annunciata del Teatro, Ronfani ha sempre espresso la massima onestà intellettuale e coerenza, doti che l’hanno portato, nella sua lunga carriera, a ricoprire ruoli di estremo impegno quali la direzione dell’Istituto per la formazione al Giornalismo a Milano, la vice direzione del quotidiano “Il Giorno” e la presidenza dell’Associazione Critici di Teatro. Noi lo celebriamo con le parole con cui, nel 2005, gli è stato motivata l’assegnazione del Premio Adamo Caduto per l’esercizio della critica teatrale : “Un critico che nella sua lunga carriera ha saputo accostare al necessario silenzio dello studio e della osservanze dei fenomeni teatrali l’esercizio quotidiano di una sintesi informativa mai afona e acquiescente, facendo anzi sentire alta la propria voce”
I funerali di Ronfani si terranno questa mattina, nella sua Milano, alle ore 9,00, presso la Parrocchia Sant’Angela Merici.
Alla vedova ed ai suoi cari le condoglianze della redazione di Teatro.org