Teatro

Addio al poliedrico Lorin Maazel

Addio al poliedrico Lorin Maazel

E’ morto Lorin Maazel, uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi. Era in casa sua in Virginia, quando è spirato per le complicazioni di una polmonite. Aveva 84 anni. Tra i tanti incarichi rivestiti, è stato direttore artistico dell’Opera di Berlino, dell’Orchestra di Cleveland, della New York Philarmonic, dell’Orchestre National de France.
Nato in Francia da una famiglia statunitense di religione ebraica e origini russe, a cinque anni ha iniziato a studiare violino e a sette direzione d’orchestra. Prima dei quindici anni, aveva già diretto la maggior parte delle più importanti orchestre americane. All’università di Pittsburgh ha studiato lingue, matematica e filosofia.
Due anni fa, dopo una lunga pausa, era tornato a dirigere sul palco del Petruzzelli di Bari, di cui era stato consulente artistico. Tra le numerose onorificenze si ricordano la Legion d’Onore francese e il titolo di Ambasciatore di Buona Volontà dell’ONU. Personaggio tra i più conosciuti e apprezzati del panorama musicale, parlava perfettamente francese, tedesco, italiano. Maazel è stato anche compositore: la sua prima opera, 1984, era basata sull’omonimo romanzo di George Orwell. La prima rappresentazione è avvenuta a Londra nel 2005 presso il teatro della Royal Opera House, nel quartiere di Covent Garden.

Maazel ha al suo attivo più di 300 incisioni discografiche, inclusi i cicli completi di Beethoven, Brahms, Mahler, Sibelius, Rachmaninov, Čajkovskij. Ha condotto il tradizionale concerto di Capodanno dal 1980 al 1986, per poi tornare nuovamente nel 1994 e in seguito nel 1996, 1999 e 2005.

Fonte: www.corriere.it