Giorgio Gaslini si è spento questa mattina all’età di 84 anni. Il celebre compositore, pianista e direttore d’orchestra è morto presso l'ospedale di Borgotaro (Parma), dove era ricoverato da un mese dopo una brutta caduta. Una vita costellata di successi e riconoscimenti, migliaia di concerti e album venduti in tutto il mondo, tra jazz e musica classica.
Maestro ed esempio per tanti giovani musicisti (insegnando in scuole, università, fabbriche e ospedali psichiatrici), Gaslini ha collaborato con numerosi artisti, giganti del Free come Don Cherry, Ruswell Rudd e Steve Lacy, ma anche con professionisti del calibro di Gianluigi Troversi, Eddie Gomez e Mario Schiano. Vincitore di premi internazionali, ha scritto alcune delle più importanti opere rappresentate alla Scala di Milano e sul palco di prestigiosi teatri italiani. Negli anni Novanta raggiunge il successo europeo con le suites "Pierrot Solaire" e "Skies of Europe" con l'Italian Instabile Orchestra.
Indimenticabile il contributo di Gaslini nel mondo del cinema: è lui, infatti, a firmare nel 1961 la colonna sonora de “La Notte”, film diretto dal regista Michelangelo Antonioni, composizione tra le più belle e raffinate del suo vasto repertorio. Prezioso anche il lavoro svolto, a partire dagli anni Settanta, per le pellicole di Dario Argento, Carlo Lizzani e Miklos Jancso.