Sul palcoscenico, sabato 14 aprile ore 21.00, la Harmonices Mundi Bozen Baroque Orchestra per guidare gli attenti ascoltatori in un piccolo viaggio musicale a testimonianza di ciò che la musica italiana ha rappresentato per il mondo intero nell’epoca barocca.
Nel secolo in cui la musica (l’opera, innanzitutto, ma anche la musica strumentale e sacra) “parla italiano”, dentro e fuori i confini nazionali (from Venice to London... e oltre), la produzione di Haendel e Vivaldi, su cui si fonda il programma proposto dalla Bozen Baroque Orchestra, rappresenta un'esperienza ineludibile nel panorama a loro contemporaneo e un modello per le generazioni successive che al “prete rosso” e al più cosmopolita dei compositori tedeschi continueranno a riferirsi.
La Venezia di Vivaldi, che tra il 1500 e il 1700 diffuse la musica dei propri compositori tra corti, cappelle e soprattutto attraverso le numerose edizioni musicali in tutta Europa, verrà messa a confronto con l’Inghilterra di Händel che vedeva la presenza di grandi musicisti italiani nelle corti e nei palazzi.
La Bozen baroque orchestra
Harmonices Mundi, BBO diretto da Claudio Astronio, nasce nel 2004, composta prevalentemente di musicisti che vivono in Trentino Alto Adige e che si sono distinti per la loro attività musicale con i più prestigiosi gruppi di musica antica di questi anni.
Dal 2006 ha realizzato una prima assoluta di un’oratorio inedito di Leopold Mozart scoperto presso l’archivio francescano di Bolzano e inciso per AMADEUS , e dei Mottetti per 2 soprani, alto, doppia orchestra e doppio coro di Antonio Vivaldi con Gemma Bertagnolli, Susanne Rydén e Massimiliano Mauthe incisi per Stradivarius, fino al recente il Trionfo del Tempo e della Verità ed i Duetti Italiani di Georg Friedrich Haendel . Tra le produzioni discografiche spiccano l’Oratorio San Giovanni Battista di Alessandro Stradella, che ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti dalle riviste specializzate in Europa e USA, ed i Concerti a 5 di Tomaso Albinoni realizzati ancora per Amadeus.
Tra le produzioni teatrali l’ opera “Orfeo e Euridice” di Christoph Willibald Gluck prodotta da Ravennafestival con regia di Graham Vick e diretta da Claudio Astronio, replicata nei teatri di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Pisa e Lucca; la Passione secondo San Matteo di Johann Sebastian Bach in una realizzazione di teatro - danza con la regia di Hans Martin Scholder e le coreografie dell’etoile brasiliana Ismael Ivo in una coproduzione tra i teatri di Rovigo e Bolzano.
La recente incisione dell’integrale dei concerti per cembalo e orchestra di Wilhelm Friedemann Bach, ha dato grande risonanza al gruppo anche negli USA dove il disco ha ottenuto critiche e recensioni entusiastiche.
Harmonices Mundi tiene regolarmente concerti in tutta Europa ed è attualmente impegnata nella realizzazione discografica delle opere vocali da camera e degli Oratori di Alessandro Stradella, con artisti come Emma Kirkby, Gemma Bertagnolli, Susanne Rydèn, Martin oro, Sergio Foresti.
Il programma
Georg Friedrich Haendel
“Crudel, tiranno amor”
Cantata per soprano, 2 violini e basso HWV 97
Concerto Op.7 n°5 in sol min. per l’organo
Allegro ma non troppo e staccato
Andante larghetto e staccato
Menuet
Gavotte
Antonio Vivaldi
“Vengo a voi luci adorate”
Cantata per soprano, 2 violini viola e basso RV 682
Georg Friedrich Haendel
“Vo’ far guerra” from the Opera “Rinaldo”
fitted to the harpsichord by Mr. William Babell
“Dietro l’orme fugaci“ (Armida abbandonata)
Cantata per soprano, 2 violini e basso HWV 105
Antonio Vivaldi
“La speranza verdeggiando”
Aria per soprano dall’opera “Orlando finto pazzo”