Versi di Rilke, voce di Enzo Salomone, musiche di Ciro Longobardi: giovedì 15 settembre un altro appuntamento con "Le Arti in giardino tra mito e natura".
Il potere evocativo dei versi di Rilke, la voce di Enzo Salomone, le musiche originali di Ciro Longobardi, eseguite al pianoforte digitale ed elettronica, per il reading Rilke incontra Orfeo, presentato da Ulderico Pomarici, giovedì 15 settembre al MANN, nell'ambito della rassegna Giovedì sera al MANN. Le Arti in giardino tra mito e natura.
Nella poesia rilkiana molteplici sono le suggestioni mitologiche che ricorrono, ma su tutte si impone Orfeo. Delle opere del poeta che si ispirano al cantore greco l’attore napoletano leggerà il poemetto Orfeo Euridice Hermes, composto nel 1904, ispirato anche dal bassorilievo, su cui è scolpito il loro addio, ammirato oltre che a Parigi, proprio all’Archeologico di Napoli, 6 dei 55 Sonetti a Orfeo, Alcesti e Requiem per un’amica, liriche in cui ritorna il tema della donna “votata” alla morte, nell’inversione che il poeta opera del mito. Se ‘il lamento può divenire un inno’, i sonetti rilkiani vogliono esaltare la funzione perenne della poesia: conservare la bellezza e celebrare la rigogliosa natura dei sensi rinati dalla sofferenza.
"Rilke è un poeta da ‘maneggiare con cura’ – sostiene Salomone - L’estetismo che ammanta le sue metafore spesso maschera e vela un ‘senso’ oggettivo. Ma è proprio quel senso, che la ricerca della più giusta intonazione della voce, cerca di trovare.” Le atmosfere sonore dialogheranno con il simbolismo del poeta boemo esaltandone il raffinato estetismo, e tracceranno geometrie rarefatte capaci di comporsi e scomporsi in un’essenzialità unica carica di struggente nostalgia. Lo spettacolo sarà preceduto alle 19.00 dall‘incontro con il pubblico su Il polline e l'aerobiologia. Ingresso dalle 19.00 dal Museo Archeologico di Napoli.