Cambiamenti, grandi numeri, ragionevole ottimismo: in estrema sintesi questo il leit-motiv della stagione artistica 2014/2015 a Vicenza, l’ottava dall’apertura del Teatro Comunale. Da fine ottobre a metà maggio si susseguiranno quasi 50 spettacoli suddivisi in varie sezioni; inoltre altri 33 appuntamenti fuori abbonamento o facenti parte di progetti formativi.
L’obiettivo della Fondazione Teatro Comunale è proporre un cartellone articolato, all’altezza del riconosciuto valore artistico, in grado di soddisfare gli oltre 100.000 spettatori annui e di spaziare a 360° sulle tendenze dello spettacolo: percorsi del contemporaneo e riletture del patrimonio classico affidati a nomi celebri, in un luogo che rivendica il ruolo di “teatro di tutti”.
La sezione Prosa si snoderà tra personaggi famosi e storie di ordinaria umanità. Inizio in dicembre con “Falstaff”, vanaglorioso personaggio shakespeariano fatto rivivere da Giuseppe Battiston per la regia di Andrea De Rosa, In gennaio la rivisitazione meta-teatrale del goldoniano “Gli Innamorati”, regia di Andrée Ruth Shammah. A febbraio “Riccardo III” interpretato da Alessandro Gassman che renderà straordinariamente moderno il violento furore e la brama di potere dell'eroe tragico. Ancora in febbraio il testo tragicomico di Gogol’ “L’ispettore generale” a raccontare un’umanità gretta e meschina in un contesto senza regole né leggi. In marzo “Morte di un commesso viaggiatore” di Arthur Miller con Elio De Capitani, insignito del Premio Hystrio 2014 per l'interpretazione e del Premio Internazionale Ennio Flaiano 2014 per la regia di questa piéce. La chiusura è affidata al mattatore Marco Paolini in “Ballata di uomini e cani”, tributo a Jack London in forma di canzoniere teatrale.
Le situazioni paradossali de i Luoghi del Contemporaneo-Prosa partiranno da novembre con l'irriverente affabulatore Filippo Timi in “Skianto”, che narra di un bimbo disabile. A dicembre il confronto tra generazioni del giornalista e scrittore Beppe Severgnini “La vita è un viaggio"; a febbraio il debutto teatrale del giovane autore tedesco Phlipp Loehle con l'eroe tragicomico “Gospodin” per la regia di Giorgio Barberio Corsetti, protagonista Claudio Santamaria. A marzo calcherà le scene Ambra Angiolini nel monologo comico di Stefano Benni “La misteriosa scomparsa di W”, regia di Giorgio Gallione. Conclusione al femminile con “Stasera ovulo” di Carlotta Clerici, regia di Virginia Martini, interprete Antonella Questa, vincitrice del Premio Calandra 2009.
La Danza spazierà dalla classica, alla contemporanea, alla rassegna sperimentale, caratterizzandosi per la proposta eclettica. “Alice” ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, rappresentato dalla tedesca Gauthier Dance – Dance Company Theaterhaus Stuttgart. Il Balletto di Roma presenterà “Il lago dei cigni, ovvero il canto” mettendo in relazione la musica di Cajkovskij con la novella di Cechov Il canto del cigno. Poi “Cenerentola” dell'ensemble francese Malandain Ballet Biarritz. Reminescenze sia mediorientali che nordeuropee della Hofesh Shechter Company in “Sun”. “Ciak si gira” è il titolo presentato dalla band hip-hop Pokemon Crew. Chiusura di Gala con i Solisti dell’Opera di Vienna.
www.tcvi.it Teatro Comunale di Vicenza, Via Mazzini 39. Tel. 0444 327393. E-mail: info@tcvi.it