Nei mesi di febbraio e marzo il Regio di Torino cala un poker d’assi: Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini dal 19 al 26 febbraio, Madama Butterfly di Giacomo Puccini dal 21 al 28 febbraio, La bohème di Giacomo Puccini dal 6 al 17 marzo, Rigoletto di Giuseppe Verdi dal 14 al 20 marzo. Quattro collaudate e applauditissime produzioni realizzate dal Regio tornano sul palcoscenico del teatro, quattro allestimenti riproposti con nuovi direttori e nuovi interpreti; si concretizza e sviluppa così il progetto coltivato negli ultimi anni dal Regio di costruire una “via italiana” all’opera di repertorio. Una modalità che consente di rispondere alla domanda del pubblico di poter assistere a un sempre maggior numero di grandi capolavori dell’opera italiana avvicinando e intersecando le date fra più titoli: diciotto recite in trentuno giorni in una veloce e fitta Stagione nella Stagione. «La frequente messa in scena di opere popolari e di sicura efficacia spettacolare è uno dei traguardi che il Regio si pone, mettendo in atto un sistema che coniughi un intelligente teatro di repertorio e la voglia di sperimentare» spiega il Sovrintendente Walter Vergnano. Il Direttore Musicale Gianandrea Noseda aggiunge: «L’idea di una sequenza così fitta di allestimenti, e così popolare, nasce dalla volontà di tenere aperto il teatro più a lungo possibile. Nel progetto di un grande teatro, il repertorio deve convivere costruttivamente con la proposta più ricercata».
Si comincia con Il barbiere di Siviglia, melodramma buffo di Gioachino Rossini, in scena da domenica 19 a domenica 26 febbraio. Sul podio dell’orchestra e del coro del Regio salirà il maestro Alessandro Galoppini, direttore dell’Area artistica del Regio, musicista e specialista di questo repertorio, mentre il coro sarà istruito dal maestro Claudio Fenoglio. La regia è di Vittorio Borrelli, altro artista nato e cresciuto sul palcoscenico del teatro lirico torinese, la scenografia è di Claudia Boasso, responsabile del settore realizzazione allestimenti del Regio, i costumi sono firmati da Luisa Spinatelli, le luci da Andrea Anfossi. Nel panni del factotum Figaro Roberto de Candia, raffinato interprete rossiniano; la bella Rosina avrà la voce di Marina Comparato, il conte d’Almaviva sarà Antonino Siragusa. Nel cast: Paolo Bordogna (Don Bartolo), Nicola Ulivieri (Don Basilio), Claudio Ottino (Fiorello) e Giovanna Donadini (Berta).
Il barbiere di Siviglia sarà in scena: domenica 19 febbraio, ore 15 – mercoledì 22 febbraio, ore 20 – venerdì 24 febbraio, ore 20 – domenica 26 febbraio, ore 15. I biglietti per Il barbiere di Siviglia sono già esauriti in prevendita. Saranno garantiti 30 ingressi last minute a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Seguirà, dal 21 al 28 febbraio, Madama Butterfly di Giacomo Puccini nell’allestimento di grande impatto firmato da Damiano Michieletto con le scene di Paolo Fantin e i costumi di Carla Teti, recenti vincitori del Premio Abbiati della critica italiana. La direzione dell’orchestra e del coro del Regio è affidata al giovanissimo Daniele Rustioni, che proprio al Regio fece il suo debutto operistico prima che la sua carriera conoscesse apparizioni di assoluto rilievo nei maggiori teatri del mondo. Il maestro del Coro è Claudio Fenoglio. Nel ruolo di Pinkerton e Butterfly ritornano Massimiliano Pisapia e Raffaella Angeletti. Inoltre nel cast: Domenico Balzani (Sharpless), Giovanna Lanza (Suzuki), Gregory Bonfatti (Goro), Paolo Maria Orecchia (Yamadori) e Riccardo Ferrari (lo zio bonzo). Il disegno delle luci è di Marco Filibeck, la regia è ripresa da Roberto Pizzuto. Al centro della scena una piccola stanza di plexiglass, la casa-prigione di Butterfly, è lì che si scontrano realtà e illusione, lì abitano slancio e tenerezza, fiducia e disperazione, affetti, momenti perduti, sogni, indifferenza e cinismo. Un allestimento che, anche quest’anno, tornerà a stupire e a far discutere, ma che sicuramente andrà dritto al cuore.
Madama Butterfly sarà in scena: martedì 21 febbraio, ore 20 – giovedì 23 febbraio, ore 20 – sabato 25 febbraio, ore 20 – martedì 28 febbraio, ore 15 (biglietti esauriti).
Tutte e due le opere saranno trasmesse in diretta da Rai-Radio3: Madama Butterfly martedì 21 febbraio alle ore 20; Il barbiere di Siviglia mercoledì 22 febbraio alle ore 20.
Seguiranno poi in marzo La Bohème nella regia di Peppino Patroni Griffi (direttore Massimo Zanetti), in scena dal 6 al 17 marzo e Rigoletto nella regia di Fabio Banfo (direttore Daniele Rustioni), in scena dal 14 al 20 marzo.
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