Tonino Apicella, padre del cantante Mariano, noto come il “menestrello del Cavaliere”, ha dedicato all’Amore la sua serata speciale al Bolivar, fortemente voluta dal direttore artistico Tony De Luca, che fonde con coraggio e successo novità e tradizione.
L’artista emerito rappresentante della tradizione popolare napoletana, che passa anche attraverso interpretazioni e realizzazioni di sceneggiate è stato presentato in scena dal suo inseparabile amico e collega Nando Iannuzzi ed ha offerto al suo pubblico i brani più noti ed amati del suo repertorio, Maria a Regina e’ Napule, La nocca (1976-77), Si Stat tu (1972), A Serenata e’ Pullecenella accompagnato al pianoforte dal maestro Ettore Gatta, e ancora Turturella, Bambolina d’a Sanità e Ma me pare me pare.
Alla musica Apicella ha alternato la lettura di poesie, sia sue che di autori della cultura classica napoletana quali Salvatore Di Giacomo ed Eduardo de Filippo. Interessante l’omaggio a Fabrizio De Andrè di cui ha interepretato un’intensa versione acustica di Boccadirosa accompagnandosi egli stesso alla chitarra
Uno spettacolo di due ore all’insegna del divertimento e del coinvolgimento del pubblico, che ja gradito con larghi consensi.
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