63 spettacoli tra prosa, danza, varietà, concerti e impegno civile, per l'unico teatro in Italia riconosciuto dal Mibact quale Organismo di Programmazione Multidiscipinare
Un cartellone ancora più variegato, con 63 titoli che spaziano dalla migliore tradizione della grande prosa alla danza, dal varietà agli spettacoli comici, fino alla drammaturgia di impegno civile e contemporanea, ma anche tanta musica, progetti speciali, teatro per ragazzi e le collaborazioni con le realtà del territorio. Il tutto con un occhio di riguardo ai giovani e ai nuovi talenti. E’ la stagione 2015/2016 del Teatro Duse di Bologna, la quinta firmata dalla direzione artistica composta da Walter Mramor (ArtistiAssociati di Gorizia), Livia Amabilino (La Contrada - Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro S.r.l., società proprietaria del teatro).
Forte del grande successo della passata stagione, che ha registrato una media di spettatori di oltre 800 presenze a replica (per un totale di oltre 162.000 spettatori), con numerosi spettacoli e concerti sold out, il Teatro Duse rilancia la sua offerta culturale per la città di Bologna e non solo, con una programmazione che raddoppia il numero di titoli.
Una scelta coraggiosa che è valsa al palco di via Cartoleria il riconoscimento, e il sostegno, da parte del Ministero delle Beni e Attività Culturali e Turismo quale Organismo di Programmazione Multidisciplinare (l’unico in Italia).
Un risultato raggiunto in virtù di “una programmazione di altissima qualità e originalità – ha spiegato Walter Mramor - “il territorio ha riabbracciato il Duse, che è tornato ad essere un punto di riferimento per la vita culturale della città. Anche la Regione Emilia Romagna ha dimostrato grande sensibilità e attenzione nei confronti del Duse, sostenendo il nuovo e articolato progetto DUSEgiovani. Ora auspichiamo che anche l’Amministrazione comunale voglia riconoscere il valore dell’attività del Duse e stare in prima linea al nostro fianco”.
Gli oltre 60 spettacoli della stagione sono inseriti in percorsi e abbonamenti differenziati, da quest’anno quasi tutti composti da cinque titoli, ovvero uno in più rispetto alla passata stagione. Novità assoluta, è Circo Massimo, il progetto artistico dedicato alla danza contemporanea, firmato da Fabrizio Favale della compagnia Le supplici. Il progetto è articolato in due sezioni con relativi abbonamenti denominati Mystery ed Expanded, con tre date ciascuno, per un totale di sei serate di spettacolo.
La nuova stagione 2015/2016 sarà inaugurata il 23 ottobre alle ore 21, con lo spettacolo di note parole e immagini Tra la carne e il cielo (Pasolini/Bach). Sul palco Ennio Fantastichini e Valentino Corvino, il contralto Elisa Bonazzi, il Coro del Teatro Comunale di Bologna e l’Orchestra da Camera di Imola. Dedicato alla poetica e alla vita di Pier Paolo Pasolini e ai capolavori di Bach, che fanno da filo rosso della serata, il progetto è ideato da Valentino Corvino. Lo spettacolo replica il 24 ottobre.